Da quest'anno una quindicina di studenti audiolesi dell'Accademia di Belle Arti di Palermo, tra vecchi e nuovi iscritti, non potranno beneficiare più del servizio assicurato negli anni passati dalla Provincia. Solo uno dei tanti casi registrati in città tra ritardi e intoppi burocratici
Assistenza scolastica negata ai disabili Audizione in quinta commissione Ars
La scoperta l’hanno fatta lo scorso settembre. Da quest’anno una quindicina di studenti audiolesi dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, tra vecchi e nuovi iscritti, non potranno beneficiare più dell’assistenza alla comunicazione assicurata negli anni passati dalla Provincia. Un’amara sorpresa che è solo uno dei tanti casi registrati in città, che ha spinto stamani le famiglie degli studenti a scendere in piazza con un sit-in di protesta aperto a tutti a piazza Indipendenza. Equiparata a scuola di alta formazione artistica, l’Accademia non avrebbe più i presupposti giuridici per rientrare tra gli istituti scolastici ammessi a partecipare al bando della Provincia per gli assistenti alla comunicazione.
«La Cgil e la Fp Cgil chiedono un intervento per fare chiarezza e regolamentare tutta la materia dell’assistenza scolastica agli studenti in difficoltà» dicono la componente di segreteria della Cgil Palermo Alessia Gatto e il rappresentante Fp Cgil Maurizio Comparetto. L’obiettivo è garantire il diritto all’istruzione ai disabili «in maniera puntuale e senza interruzioni per tutta la durata dell’anno scolastico». Così oggi il caso dell’assistenza scolastica negata ai disabili nelle scuole a carico dell’ex Provincia è approdato all’Assemblea regionale siciliana con un’audizione delle parti sociali in quinta commissione. La Cgil e la Fp chiedono a Palazzo dei Normanni un intervento per allineare i tempi dell’organizzazione del servizio della città metropolitana di Palermo a quelli delle scuole gestite dal Comune, anche per dare certezze agli operatori.
«Siamo preoccupati per il ritardo che si accumula – aggiungono Gatto e Comparetto -: la partenza del servizio all’ex Provincia è slittato al 2 novembre e si concluderà a dicembre. Era previsto, invece, che il 15 si facessero le gare e subito partisse l’assistenza. Nelle scuole che dipendono dal Comune il servizio è stato garantito in tempo».