È accusato di rapina aggravata in concorso, porto di armi in luogo pubblico e tentato omicidio. Per la Polizia faceva parte della banda che lo scorso 1 agosto entrò in azione intorno alle 8 del mattino in corso dei Mille. Il bottino della rapina fu di 100mila euro e scattò un conflitto a fuoco. Guarda il video
Assalto armato a furgone portavalori In manette il terzo componente del commando
È accusato di rapina aggravata in concorso, porto di armi in luogo pubblico e tentato omicidio. Per la Polizia è il terzo componente della banda che lo scorso 1 agosto assaltò un furgone portavalori nei pressi di un ufficio postale in corso dei Mille. A finire in manette è Gianluca De Biasio, 33 anni. Il commando entrò in azione intorno alle 8 del mattino, portando via un bottino di 100mila euro. Ne nacque un vero e proprio conflitto a fuoco: i malviventi, per assicurarsi la fuga, infatti, iniziarono a sparare contro gli agenti. Uno di loro, Gaetano Castiglione, rimase ferito e fu subito bloccato e arrestato.
Le indagini della sezione Antirapina e dei Falchi della Squadra mobile permisero di dare un volto, qualche giorno dopo, il 7 agosto, anche al secondo componente della banda, Salvatore Bruno, rintracciato e catturato in via San Filippo, nascosto all’interno di un’auto guidata da un familiare. Ieri sera il cerchio si è stretto attorno a De Biasio, bloccato mentre si trovava in una casa nelle campagne tra Trabia e Ventimiglia. La perquisizione all’interno dell’abitazione ha permesso agli agenti di scoprire diverse piante di marijuana lasciate ad essiccare per un peso complessivo di 2 chili. L’uomo è stato condotto al carcere Pagliarelli a disposizione dell’autorità giudiziaria.