Musumeci si ricandida: «Raccolgo ciò che ho seminato» Intanto il sindaco De Luca lancia il suo sondaggio social

«Mi ricandido per la legge del contadino che dice che “chi semina raccoglie”». Nello Musumeci annuncia la sua ricandidatura. E lo fa durante la trasmissione Casa Minutella, tirando fuori il famoso detto secondo cui dopo la semina si raccolgono i frutti. Se dalla semina fiorirà il raccolto di Musumeci, a dirlo saranno proprio i siciliani, che l’anno prossimo saranno chiamati a rieleggere il proprio presidente. «La mia ricandidatura è stata sollecitata mille volte dal mio movimento e da tanta gente comune – ha commentato Musumeci – Abbiamo scalato le montagne e, dopo averlo fatto, è giusto andare avanti, se i siciliani lo vorranno». Con un’emergenza rifiuti da affrontare dopo i tanti nodi di Sicula Trasporti dopo l’operazione Mazzetta Sicula del 2020 che ha coinvolto i fratelli Leonardi, gestori dell’impianto, non va accantonata nemmeno la questione infrastrutture e il ponte sullo Stretto, che continua a rimanere un sogno. Musumeci cerca l’appoggio di tutto il centrodestra, aprendo anche all’ex assessore alla Sanità Ruggero Razza, dimessosi dopo essere finito tra gli indagati dell‘indagine sui presunti dati falsi Covid

«Non c’è un solo motivo perché l’avvocato Razza non accetti la mia sollecitazione a tornare in giunta – ha sottolineato il presidente della Regione – Si è voluto dimettere un’ora dopo avere ricevuto un avviso di garanzia, nonostante la mia contrarietà. Ho rispettato la sua volontà, ma poi abbiamo chiarito quali erano i termini della vicenda giudiziaria: non trattandosi di una ipotesi di reato associativo, né di particolare gravità morale perché possa essere considerato incompatibile con il ruolo di assessore, ho chiesto a Razza di continuare a dare il suo contributo, restando a disposizione della magistratura. Merita rispetto». 

Ma davanti a un Musumeci deciso a ritornare in campo, il sindaco di Messina Cateno De Luca si dice pronto a un botta e risposta. Il primo cittadino della città dello Stretto non ha mai fatto mistero della disapprovazione verso alcune scelte della giunta in carica, comprese quelle sulle restrizioni anticovid. De Luca ha più volte detto di volere correre alla poltrona di presidente. La ricandidatura di Musumeci, a sentire il sindaco, non è altro che una motivazione per andare fino in fondo. Adesso, dalla sua pagina Facebook, lancia un sondaggio. «Vorrei fosse fatto un sondaggio di gradimento da parte di una testata regionale on-line per testare l’umore dei siciliani – scrive De Luca – Se si scoprirà che Musumeci è gradito ai siciliani, ritirerò la candidatura a presidente della Regione e continuerò a occuparmi della mia città. Sperò dirà cosa farà qualora dovesse perdere il sondaggio».

Mentre lo scenario all’interno del centrodestra sembra essere abbastanza vivace, nel centrosinistra Claudio Fava ha mostrato la volontà di spendersi per una sua candidatura, richiamando a sé varie anime della sinistra e lasciando una porta aperta anche ai cinquestelle. A un anno dalle elezioni, cominciano a configurarsi i primi schemi, sebbene le incognite rimangono tante. Intanto è di pochi giorni fa l’ufficializzazione del Grande Centro, un contenitore con con cui alcuni deputati hanno cercato di catalizzare le anime centriste: da Italia Viva all’Udc. Quelli che saranno gli schieramenti della corsa per Palazzo d’Orleans non sono del tutto chiari. Ma in questo quadro i centristi si propongono come vero e proprio ago della bilancia.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]