Matrimoni d’amore insoliti tra il cibo e il vino

Abbinare un cibo a un vino è sempre un esercizio che richiede amore. Lo sapeva bene il gastronomo Luigi Veronelli che, in termini di abbinamenti, coniò la metafora Matrimoni d’amore, che diede poi il titolo anche adi un suo celeberrimo manuale. Proprio come accade tra le persone, non si può andare sempre tutti d’accordo. Esistono combinazioni cerebrali, bizzarre e, talvolta, anche fatali. Alcune coppie sembrano scontate altre sono delle rivelazioni. Ci sono personalità che non vanno d’accordo, altre che sembrano incompatibili e invece regalano soddisfazioni. Tutto questo accade anche nel mondo del vino.

Colpevole la magia dell’amore, quell’incrocio di sensazioni che chiamiamo chimica. Nessuna metafora risulta più azzeccata nel settore enologico di quella dell’amore. E nel mio piccolo, qualche matrimonio d’amore l’ho combinato anche io: le mie amiche lo sanno bene. Adesso, però, mi dedico a un altro tipo di sodalizi, i migliori che mi possano riuscire.

Iniziamo con l’abbinamento delle ostriche. State pensando allo Champagne vero? Male, risposta sbagliata. Ostriche e Champagne è un binomio non molto apprezzato neanche dai francesi stessi. Una coppia scontata che avrà anche il suo perché, ma l’afrodisiaco mollusco va a nozze con il Muscadet de Sévre et Main. Siamo nella Valle della Loira, dal Melon de Bourgogne si ricava questo nettare iodato. Lasciate da parte lo Champagne e i limoni. Vi basta questo sorso ricco di sapidità e freschezza per innamorarvi e andare d’amore e d’accordo. Se vi va di cambiare, provate Muscadet Sèvre et Maine sur Lie Les Houx Domaines Landron.

Sempre nell’area delle sponde del mare, troviamo altri due abbinamenti. Perché in fondo è qui, secondo il mito, che la dea dell’amore è profondamente legata. Si dice che altre pietanze afrodisiache siano i crostacei. Stuzzicate dunque l’appetito con dei gamberi e dissetatevi con la poesia suadente di un calice dalle sfumature Rosè. Un’eruzione di passionalità vi travolgerà con il rosato etneo Amuri di Fimmina e Amuri di Matri Alcantara.

Ricordiamo inoltre, che molluschi e crostacei, non possono sempre incontrare il gusto di tutti, per quanto sex symbol del food possano essere. Ma si sa, non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace. Ad esempio, a qualcuno piacerà qualcosa di ghiotto, un esempio è la salsa: un condimento dal sapore mediterraneo che diventa qualcosa di irresistibile con la ricciola. Per un abbinamento che sorprenda bisogna evitate il bianco ed essere pronti a sconvolgere con le seducenti vibrazioni di un rosso. Un esempio sono le note jazz, blend di Nero d’Avola e Frappato di Paolo Calì. Insomma, ogni tanto è bene rischiare e uscire dalla comfort zone di tutto ciò che è normale. Perché si sa: in amore e in guerra tutto è lecito, soprattutto stupire.

Alessia Zuppelli, da social media manager a sommelier iscritta alla Fondazione Italiana Sommelier-Sicilia, la sua missione rimane sempre la stessa: comunicare, anche attraverso un calice di vino.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

La notizia della morte di Ubaldo Ferrini ha aperto nella mia mente una caterva di finestrelle come pop-up. Finestrelle alle quali non saprei neanche dare un ordine preciso. Ricordi forse anche sbagliati (chiedo ai lettori di correggermi ove sbagliassi), ma di una cosa sono certo: questi pop-up sono uniti da un filo conduttore a cavallo […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]