Avrebbe preteso dalla sua ex compagna dei soldi come risarcimento per avere interrotto la relazione sentimentale con lui e averne intrapresa una nuova. Per questo il 29enne siracusano Antonio Nicosia è andato, in piena notte (contravvenendo alle misure anti-Covid e a quelle a cui era sottoposto come sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno), sotto casa della sua ex convivente.
Dopo urla e minacce, l'uomo ha sfondato la porta dell'abitazione. Quando sono intervenuti i carabinieri, allertati da alcuni vicini di casa, lo hanno trovato mentre inveiva contro la vittima minacciandola di morte. Nicosia, già gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, è stato arrestato con l'accusa di atti persecutori, tentata estorsione e resistenza pubblico ufficiale. Espletate le formalità di rito, il 29enne è stato portato nel carcere siracusano di Cavadonna a disposizione dell’autorità giudiziaria.