#PostaDelCuore13, il bisogno di storie extraconiugali

Rudolph scrive:
Ciao Flaminia e Lucio (anche se veramente rivolgo il mio quesito solo a Flaminia, Lucio mi perdonerà). Sono un cinquantenne sposato da una ventina d’anni, che ha una pessima abitudine (lo so, non si fa, ma non è questa la mia domanda): ho avuto – e continuo ad avere- diverse “storie” extraconiugali. Non giudicatemi, lo so che è sbagliato, etc… Ma il motivo, anzi lo sfogo della mia lettera è un altro: perché tutte queste donne con cui sono stato accettano tutto fin da subito, pur sapendo che sono sposato, che ho una bambina (grandicella ormai) e che non ho alcuna intenzione di divorziare? Giuro, non mi sono mai lamentato con loro del mio stato, né ho dato modo di credere che ci possa essere altro, oppure un seguito a queste relazioni.
Anzi a volte, fino a sfiorare la brutalità, sono stato di una franchezza assoluta. Solo brevi, piacevoli incontri. Senza ingannarle, senza illuderle, a condizione che fosse un piacere per entrambi e chiusa lì. E la cosa è stata sempre ben accetta, all’inizio. Sì, solo all’inizio, perché dopo un periodo, che può essere di una volta sola, poche settimane o qualche mese, queste donne si pentono. Cominciano a dire che non possono stare con me perché sono sposato, perché non c’è un futuro, perché non si fa, perché non sta bene…
Ed eccoci arrivati al nocciolo della mia questione: se lo sapete da subito come stanno le cose, perché ci state? Prima vi godete tutto quello che c’è da godersi e solo dopo vi fate venire gli scrupoli? Ecco, a me sembra un atteggiamento ipocrita. Prima ci si diverte e poi, quando subentra la noia, l’abitudine, tirate fuori considerazioni di ordine morale? Ma fatelo prima no? Oppure quando vi stancate, dite semplicemente «mi sono stancata», senza inventare storie sulla moralità, sul non sta bene, etc… (ho scritto “voi” ma ovviamente non mi riferisco a te personalmente, ma come categoria femminile).
Capisci, Lucio, perché ti ho escluso dalla domanda? Questa può essere rivolta solo ad una donna. Grazie e scusate lo sfogo…

La risposta di Flaminia:
Ma cosa fai tu alle donne, eh? Rubacuori! Le attrai, le fai divertire, le informi sulle condizioni contrattuali, le seduci e non devi nemmeno abbandonarle tu perché lo fanno loro, mentitrici false e ipocrite! Scherzi a parte… Caro Rudy latin lover (il tuo pseudonimo non può essere un caso, ma lo sai che è anche il nome di una renna di Babbo Natale?), io non ho ben capito se la tua domanda sia: “perché le donne vogliono stare con me nonostante tutto” oppure “perché le donne mi lasciano inventando scuse”. Mi chiedi una risposta da donna, ebbene posso dirti che secondo me non sono scuse e non sono bugie. Possiamo essere disposte a goderci l’attimo, a vivere una storia in totale leggerezza, ma prima o poi gli scrupoli, quelli che tu hai escluso dal tuo orizzonte, ce li facciamo. Perfino quelle che le comari malelingue chiamano sfasciafamiglie (definizione stupida, come se l’uomo non decidesse) fanno i conti con la coscienza. Ci può stare anche l’innamoramento non previsto, e sono dolori. Una donna sola, per quanto risolta e serena, che vede in un uomo qualcosa che la completa e la fa stare bene (e non sto parlando di sesso), hai voglia a dirle che i patti erano diversi. Ci saranno anche state quelle che si sono stancate o annoiate, ma anziché criticarle dovresti essere loro grato che, da gentildonne, non te lo abbiano detto in faccia: certe verità possono fare male. Insomma, credo che ti debba rassegnare. Perché perfino nella storia più disimpegnata una donna cercherà sempre un senso. Anche se quella storia, un senso non ce l’ha.

La risposta di Lucio:
Ciao Rudolph, hai ragione, non ho idea di cosa risponderti. Ma dato che faccio parte della squadra, mi scuserai se ci provo comunque, poi Flaminia se la vedrà da sé, eheheh… Potrei tout court dire che è come dici tu, prima il sollazzo e poi, quando una si stufa, tira fuori gli scrupoli. Ma forse la questione è più complessa. Forse alcune di loro pensano che comunque ci sia lo spazio di manovra per ottenere da te di più. Di riuscire a strapparti un giorno dal tuo alveo e iniziare una storia seria, alla luce del sole. Certo, nemmeno questo è edificante, si tratta di sfasciare una famiglia, ma si sa, l’amore è cieco e anche incosciente. Poi, alla fine dei sogni, tornano coi piedi per terra, si rendono conto di quello che stanno facendo e con la saggezza che è propria del loro sesso, rinunciano. Boh, non lo so, le donne sono un universo che noi sempliciotti non riusciremo mai a sondare. Comunque, pure tu, dattela una calmata… Ciao.


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