Giro d’Italia 2020, le tappe in Sicilia salgono a quattro Si comincia a Monreale poi l’Etna e l’ultima da Catania

Un Giro d’Italia rivoluzionato causa pandemia Covid-19. La corsa rosa di ciclismo comincerà, in via del tutto inedita, il 3 ottobre e lo farà dalla Sicilia. Come previsto saltano le tre frazioni in Ungheria e nell’isola, contrariamente al programma, le tappe non saranno più tre ma quattro. Secondo quanto comunicato in queste ore domenica 4 ottobre la nuova tappa prevede la partenza da Alcamo con i ciclisti che dovranno raggiungere il traguardo di Agrigento. Il via del Giro è previsto il giorno prima, 3 ottobre, da Monreale. Si tratterà di una cronometro individuale di circa 16 chilometri con arrivo a Palermo. Sul capoluogo siciliano nelle scorse settimane c’era stato un lungo botta e risposta tra il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina. Sicuro, il primo, della partenza da Palermo. Netto nella sua smentita il secondo. Alla fine aveva ragione proprio l’esponente della giunta di Nello Musumeci.

Passata la seconda tappa (Alcamo-Agrigento) sarà la volta del primo grande appuntamento in salita. Confermata la frazione Enna-Etna, con arrivo finale nel magico scenario di piano Provenzana, sede della stazione sciistica situata nel versante nord del vulcano a poco più di 1800 metri di altezza sul livello del mare. Martedì 6 ottobre invece ultima tappa sull’isola, con la quarta frazione da Catania a Villafranca Tirrena di 138 chilometri, adatta ai velocisti. Per il capoluogo etneo viene mantenuta la tradizione delle partenze, come già avvenuto nell’edizione 2019 con la Catania-Milazzo

«Quest’anno il Giro d’Italia partirà dalla Sicilia – spiega attraverso una nota stampa il presidente della Regione Nello Musumeci –  Abbiamo raggiunto questo accordo con RCS Sport e dal 3 al 6 ottobre la carovana Rosa farà quattro tappe nell’isola prima di raggiungere il continente. Un grande evento, non solo sportivo. Si tratta di uno sport antico e che conta in Sicilia tantissimi appassionati ma è anche un grande evento di promozione turistica, con il Giro d’Italia che metterà in evidenza le parti più belle e gli aspetti paesaggistici più interessanti del nostro territorio. Un’occasione buona per fare sport e fare turismo e per far conoscere in Italia e nel mondo la parte migliore della nostra terra».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]