La Sicula Trasporti chiede di ricevere meno spazzatura Braccio di ferro con la Regione: oggi incontro a Palermo

Rallentare oggi per evitare di fermarsi domani. Anche perché il rischio lo si è corso appena pochi giorni fa. Sarà questo il tema della riunione in programma stamattina all’assessorato regionale ai Rifiuti. A sedere allo stesso tavolo ci saranno da una parte i dirigenti del dipartimento e dall’altro gli amministratori giudiziari della Sicula Trasporti, nominati dopo il sequestro dell’impresa proprietaria della più grande discarica siciliana. Stando a quanto ricostruito da MeridioNews, durante l’incontro – a cui dovrebbe partecipare anche Marco Morabito, il direttore tecnico della società finito tra gli indagati ma nei confronti del quale il gip non ha deciso di emettere alcuna misura cautelare – verrà chiesto alla Regione di ridurre i conferimenti al sito di Grotte San Giorgio, a Lentini.

La riunione si terrà a meno di 72 ore dal convulso sabato vissuto alla discarica, dove un guasto alle linee di produzione ha portato alla decisione, comunicata dallo stesso Morabito alla Regione e ai prefetti di mezza Sicilia, di chiudere i cancelli agli autocompattatori. Un annuncio che aveva allarmato i sindaci degli oltre duecento Comuni che portano i rifiuti nella discarica, ma a cui poi in serata aveva fatto seguito un’altra nota della Sicula Trasporti che faceva sapere di avere risolto i problemi. 

La tempistica degli avvenimenti, l’arrivare a poco più di una settimana dall’inchiesta sulla corruzione e lo smaltimento illecito dei rifiuti, ha portato in molti a sospettare che potesse non trattarsi di una mera casualità ma poi a confermare il guasto sono stati gli stessi amministratori giudiziari. Altrettanto inevitabile sarà, adesso, ragionare sulla esigenza manifestata dai tecnici della società, e raccolta dai vertici nominati dal tribunale, di ridurre i conferimenti. In linea di principio, infatti, più spazzatura arriva alla discarica e più crescono gli introiti

Al momento, non è chiaro se alla Regione verranno sottoposti i numeri del possibile rallentamento o se il confronto si manterrà su un piano più generale. D’altronde a tenere banco, da tempo, è la richiesta della società di potere ampliare le aree per abbancare i rifiuti. Richiesta motivata, appunto, con il prossimo esaurimento dello spazio autorizzato negli anni scorsi. Per parlare di ciò, documenti alla mano, tra meno di un mese all’assessorato al Territorio prenderà il via la conferenza dei servizi: il progetto della Sicula Trasporti riguarda un aumento della capacità di circa quattro milioni e mezzo di metri cubi. Quasi la metà di quanto ottenuto dai Leonardi da metà anni Duemila in poi.

Prima dell’avvio dei lavori per ottenere il Paur (il provvedimento autorizzatorio unico regionale) ci sarà però da gestire lo stress a cui sono sottoposti gli impianti. A maggio, i Leonardi avevano fatto sapere alla Regione che, se non fossero arrivati segnali positivi in merito all’ampliamento, i cancelli dalla fine di giugno sarebbero stati chiusi per quei Comuni che inviano rifiuti già trattati. Ovvero quelli che non avrebbero avuto bisogno di passare dall’impianto di trattamento meccanico-biologico della Sicula. Messaggi dal sapore di ultimatum che poi, con l’arresto degli imprenditori, sembravano potere passare in secondo piano ma così non è stato. Anche perché l’amministrazione giudiziaria di un’impresa, oltre a garantire la legalità delle attività svolte, ha tra i propri obiettivi quello di mantenerla competitiva sul mercato.

A prendere parte alla riunione di oggi sarà anche Salvo Cocina. Per il dirigente generale, il confronto con la Sicula Trasporti potrebbe essere uno degli ultimi appuntamenti importanti al vertice del dipartimento che si occupa dei rifiuti: è, infatti, in procinto di tornare alla guida della Protezione civile regionale scambiandosi il ruolo con Calogero Foti. Cocina è il dirigente generale che, a gennaio 2018, ha firmato l’ultima autorizzazione all’ampliamento della discarica di Grotte San Giorgio. Un via libera arrivato un mese dopo dal proprio insediamento al vertice del dipartimento. «Alla Regione Siciliana sarebbe un miracolo istruire e approvare una pratica in un mese. La pratica era chiaramente pronta», ha dichiarato l’ingegnere alla commissione regionale Antimafia nell’ambito dell’indagine sul ciclo dei rifiuti

Il lavoro dell’organismo presieduto da Claudio Fava ha riguardato, tra le altre cose, anche la gestione delle pratiche presentate dai privati agli uffici regionali. Incartamenti che sarebbero spesso stati maneggiati dai funzionari, senza informare in corso d’opera i vertici del dipartimento. Clima diverso da quello che, da qui in avanti, caratterizzerà la nuova istanza della Sicula Trasporti: a conoscere le intenzioni della società, e seguire l’evoluzione della faccenda, stavolta sono in tanti. Una partita che potrebbe giocarsi a carte scoperte, ma non per questo essere esente da colpi di scena.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]