Trapani-Spezia 1-1, pari contro la seconda in classifica Interrotta la scia negativa ma i play out restano lontani

Dopo tre sconfitte consecutive, il Trapani di mister Castori torna a fare punti. La formazione granata pareggia per 1-1 tra le mura amiche contro lo Spezia dell’ex tecnico siciliano, Vincenzo Italiano, fermando la corsa dei liguri e tamponando l’emorragia di punti che ha caratterizzato le ultime giornate. Un risultato, però, pieno di rimpianti per la squadra granata che nella ripresa viene fermata da due legni e non riesce a portare a casa l’intera posta in palio. Il Trapani sale così a 20 punti: la zona salvezza diretta resta lontana ben dieci punti, mentre quella play out dista sei lunghezze, ma quasi tutte le dirette concorrenti dei siciliani devono ancora giocare.

Sul Provinciale si abbatte un forte vento che caratterizza molto le prime fasi di gioco. Al 4’, padroni di casa pericolosi, cross di Pettinari dalla destra e Capradossi compie una chiusura provvidenziale, salvando i suoi. Granata aggressivi nei primi minuti, mentre gli spezzini si fanno vedere al 9’ con un tentativo di Bidaoui, ma il pallone termina all’esterno della rete. Poco dopo, per i liguri è Nzola a provarci, ma la girata non inquadra lo specchio della porta. Il Trapani torna ad affacciarsi in avanti pochi minuti dopo, la difesa ospite chiude senza problemi sull’apertura di Colpani verso Pettinari. 

Lo Spezia, invece, ci prova con una percussione di Ferrer che sulla destra viene chiuso da Colpani. Sul fronte opposto, Luperini cerca Pettinari che travolge Scuffet. Gara equilibrata in questa fase: al 27’, la formazione di Italiano cerca il varco giusto con Gyasi, ma la sfera termina sul fondo. Dopo la mezz’ora, invece è il Trapani a provarci con una punizione di Taugourdeu spazzata via dalla retroguardia ospite. Al 35’, il Trapani trova il varco giusto: cross di Colpani dalla sinistra, Luperini cerca la porta ma trova la respinta di Scuffet sulla quale si avventa Pettinari che porta in vantaggio i suoi. I granata continuano a spingere, ma al 44’ arriva il pari ospite con Gyasi che approfitta al meglio di una verticalizzazione di Ricci e piazza la sfera dove Carnesecchi non può arrivare. Si va così al riposo sull’1-1.

Subito un cambio per i liguri al rientro in campo: fuori Acampora e dentro Mora. Spezia pericoloso con Bidaoui che, però, non inquadra lo specchio della porta. Dall’altro lato, i granata vanno vicinissimi al gol: Pettinari si invola per vie centrali e arriva a tu per tu con Scuffet, il suo tiro viene sporcato da Capradossi e la palla finisce sul palo. I siciliani cercano di affacciarsi in avanti con insistenza, mentre per la squadra ligure è Matteo Ricci a provarci dalla distanza, ma il pallone è troppo alto. 

Stessa sorte qualche minuto dopo per Marchizza che non inquadra la porta. Al 70’, Trapani vicinissimo al nuovo vantaggio ma fermato nuovamente dalla sfortuna: corta respinta della difesa ospite e sinistro al volo di Taugourdeau, con il pallone che si stampa sulla traversa. Pochi minuti dopo, proteste degli ospiti per un presunto tocco di mano di Kupisz su cross di Gyasi, ma l’arbitro non ravvisa alcuna irregolarità. All’82’ è ancora Taugourdeau ad andare vicino al gol su punizione, ma Scuffet con la punta delle dita mette in corner. All’87’, Nzola prova a scappare e viene trattenuto da Pirrello che così becca il secondo giallo e lascia i suoi in dieci. Nel finale sono gli ospiti, prima con Gyasi e poi con Federico Ricci e Bartolomei, a sfiorare il colpaccio senza però riuscirci.

Il tabellino

Trapani (3-5-2): Carnesecchi; Scognamillo, Pagliarulo, Pirrello; Kupisz, Luperini, Taugourdeau, Colpani (34′ Coulibaly), Grillo; Piszczek (60′ Evacuo), Pettinari (89′ Fornasier). A disp.: Stancampiano, Kastrati, Ben David, Filì, Aloi, Scaglia, Odjer, Dalmonte, Biabiany. All. Castori.

Spezia (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Capradossi, Erlic, Marchizza; Acampora (46′ Mora), M. Ricci, Maggiore (76′ Bartolomei); Gyasi, Nzola, Bidaoui (55′ F. Ricci). A disp.: Krapikas, Desjardins, Vignali, Ramos, Terzi, Di Gaudio, Galabinov, Mastinu, Gudjohnsen. All. Italiano.

Arbitro: Sozza di Seregno (Balsamo-Ruggieri).

Marcatori: 35′ Pettinari, 44′ Gyasi

Note: Ammoniti: Capradossi (S), Pettinari, Pirrello, Scognamillo (T). Espulsi: all’87’ Pirrello (T) per doppia ammonizione.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]