L'ex parlamentare del Movimento 5 stelle dovrà rispondere delle frasi pronunciate prima dela campagna elettorale del 2017, quando accusò il futuro deputato regionale di avere minacciato elettori per ottenere il loro voto
Di Battista dovrà essere processato per diffamazione Gip chiede imputazione coatta per frasi su Genovese
Alessandro Di Battista dovrà essere processato per diffamazione. A deciderlo è stata la giudice per le indagini preliminari del tribunale di Messina Valeria Curatolo che ha chiesto l’imputazione coatta per l’ex parlamentare del Movimento 5 stelle. La procura adesso dovrà formulare la richiesta di rinvio a giudizio, per le frasi pronunciate da Di Battista sul deputato regionale Luigi Genovese.
Genovese sarebbe stato diffamato da Di Battista nel periodo precedente alle elezioni regionali 2017, tornata che segnò l’ingresso del figlio di Francantonio Genovese – ex parlamentare nazionale condannato per gli scandali formazione – all’Ars. Di Battista avrebbe accusato Genovese jr di avere ricattato alcuni elettori con l’intento di ottenere il loro voto.
«Ero certo che sussistessero elementi sostanziali per considerare altamente diffamatorie quelle dichiarazioni nei miei confronti – è il commento di Genovese -. Il rinvio a giudizio di Di Battista può innescare un processo che va al di là della vicenda in sé, perché può restituire valore e dignità alle parole anche in quel far west dialettico in cui oggi è stato trasformato il dibattito politico».