I carabinieri si erano appostati nella camera accanto, e quando la trattativa si è conclusa, con il primo scambio di denaro, sono intervenuti per arrestarlo. Protagonista un 38enne di Acireale, M.C., che lavora come broker di opere d'arte e religiose per una società trevigiana. L'uomo è stato arrestato, con l'accusa di truffa aggravata, la settimana scorsa dai carabinieri a Ragusa, mentre stava cedendo un olio su tela a una donna di 78 anni.
Per il quadro, raffigurante la Madonna delle Grazie, è stata pagata la somma di cinquecento euro a titolo di acconto. Secondo la procura di Ragusa, il 38enne avrebbe circuito l'anziana, convincendola a chiudere l'affare. In precedenza, tra le due parti era stato chiuso un altro accordo del valore di circa duemila euro per una stampa.
Ad allertare i militari era stata la figlia dell'anziana che, sospettando un possibile raggiro nei confronti della madre, ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Dopo l'arresto in flagranza e il trasferimento in caserma, la procura ha disposto la custodia cautelare in carcere a Ragusa, dove l'uomo è rimasto tre giorni. Per poi essere scarcerato dal giudice che, accogliendo la richiesta della difesa, ha concesso l'obbligo di dimora ad Acireale. Previsto per la settimana prossima, a Catania, il Riesame.
Al momento non è escluso che l'indagine dei carabinieri possa estendersi anche ad altri intermediari di società attive nel commercio di opere. Settore che ha negli anziani uno dei target di riferimento.