Renzi parla ai giovani della scuola di Davide Faraone «Salvini ci dica se ha usato i 49 milioni per la Bestia»

Matteo Salvini sarà sempre un nemico, il Pd mai. Parole, o quasi, di Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva è intervenuto alla scuola di politica Futura inaugurata nei giorni scorsi da Davide Faraone, il senatore palermitano che in misura maggiore rappresenta il renzismo e la scissione sugellata con la nascita del nuovo partito.

L’ex premier ha parlato al telefono, dopo che nei giorni scorsi sembrava che dovesse presenziare agli incontri formativi a cui hanno partecipato centinaia di under 30, provenienti anche da fuori Sicilia. Molto spazio alla mossa che ha anticipato l’uscita dal Pd, ovvero l’impegno a sostenere il nuovo governo giallo-rosso. Una decisione che ha preceduto di pochi giorni l’annuncio della fondazione di un nuovo partito. Ma Renzi, ancora una volta, ha tenuto a ribadire che Italia Viva non nasce in contrapposizione ai dem. «A tutti quelli che restano nel Pd io mando un abbraccio affettuosissimo – ha detto -. Da me non sentirete mai una mezza parola contro Nicola (Zingaretti, ndr) o Dario (Franceschini, ndr). Mi piacerebbe che questo tipo di sentimento fosse condiviso e ricambiato ma temo che non sarà così almeno a leggere i giornali. Ma una delle cose su cui il Pd ha perso la vera partita è che continua a essere un partito di correnti. Dove non ti chiedono cosa pensi ma con chi stai».

Ascoltato dai giovani presenti in sala, Renzi ha lanciato un nuovo attacco all’ex ministro degli Interni e leader della Lega. «Essere andato contro Salvini e averlo mandato a casa è stata per me una scelta difficile perché mi sono dovuto mangiare, anzi ingoiare, l’accordo con i cinquestelle. Una cosa di cui vado fiero». A Palermo in questi giorni si è parlato anche di comunicazione ed è su questo tema che Renzi si è soffermato, facendo riferimento alle modalità con cui Salvini è stato presente sui social. «Penso che mi abbia purtroppo battuto. Il problema di Salvini è che ha usato i social per aizzare l’odio andando anche oltre le sue intenzioni creando un clima da razzismo – ha continuato il leader di Italia Viva -. Se da ministro dell’Interno esaspero la reazione per un certo tipo di reati commessi da stranieri e taccio per altri compiuti da un italiano sto creando in qualche misura quell’humus culturale su cui nasce e cresce il sentimento anti immigrati, di odio razziale. Non dico che lui sia razzista ma la comunicazione social che viene fatta rischia di creare un clima d’odio. E lo ha fatto – sottolinea – durante il governo gialloverde».

Nelle parole usate dall’ex presidente del consiglio dei ministri anche un riferimento ai 49 milioni di euro che la Lega ha percepito in maniera illecita. «Ha speso o no almeno una parte di quei 49 milioni per finanziare la sua macchina del consenso su Facebook? – ha attaccato Renzi -. Lo dica, io credo che lui abbia speso una parte di quei soldi per la Bestia. Gli ho anche detto che se non è vero di querelarmi, io sono disponibile anche a rinunciare alla mia immunità parlamentare, non scappo».

Messo da parte lo scontro con l’altro Matteo dell’attuale politica italiana, Renzi ha fatto riferimento anche alla questione economica e ai dazi che dall’altra parte dell’Atlantico stanno facendo discutere. «Quando mettono i dazi ci distruggono pezzi dell’economia. Salvini e Meloni hanno parlato di protezionismo facendo una sorta di bullismo, hanno fatto un elogio dei dazi e del protezionismo ma oggi sappiamo che con i dazi aumentano i prezzi del parmigiano e del grana padano – ha affermato Renzi -. Oggi dobbiamo essere terrorizzati del mondo chiuso. Per i sovranisti il futuro fa paura, io non credo in questo e mi misuro sui contenuti». Infine un riferimento sulla scuola. «Stiamo lavorando a una nuova iniziativa legislativa ma, visto che l’ultima volta ci hanno massacrato, forse serve un approccio diverso per il futuro partendo dal basso. E dico ai ragazzi di fare sentire la loro voce alla politica».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]