La nota indirizzata ai teatri e alle fondazioni che ricevono finanziamenti pubblici dalla Regione. La richiesta è di lavorare, «nel rispetto della vostra autonomia gestionale», spettacoli in vista della Giornata del Ricordo del prossimo 10 febbraio
L’assessore al Turismo scrive ai teatri siciliani «Realizzate spettacoli che raccontino le foibe»
L’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, ha inviato una nota ai teatri e alle fondazioni siciliane, affinché nell’ambito della programmazione culturale, in vista della Giornata del Ricordo del prossimo 10 febbraio si possano ricordare i martiri delle Foibe anche in Sicilia.
La lettera è stata indirizzata alla Fondazione Teatro Massimo di Palermo, al Teatro Vittorio Emanuele II di Messina, al Teatro Massimo Bellini di Catania, al Teatro Biondo di Palermo, al Teatro Stabile di Catania, alla Fondazione Orchestra sinfonica siciliana di Palermo, alla Fondazione Inda di Siracusa, alla Fondazione Orestiadi di Gibellina, alla Fondazione Teatro Luigi Pirandello di Agrigento e alla Fondazione Taormina Arte.
«Con riferimento alle celebrazioni 2020 del Giorno del Ricordo dei martiri delle Foibe e dell’esodo istriano-dalmata – si legge nella nota – ritengo necessaria e opportuna, nel rispetto della vostra autonomia gestionale, la realizzazione di spettacoli teatrali, per il tramite delle istituzioni culturali da voi rappresentate, al fine di favorire la diffusione e la sensibilizzazione sul tema, specie tra i più giovani, contribuendo all’opera della costruzione di una memoria condivisa sui tragici fatti che hanno segnato la guerra civile italiana e quindi la fine del secondo conflitto mondiale».