La prima campanella dell'anno non suona per una classe speciale, formata da bimbi disabili all'interno di un centro specializzato gestito dalla fondazione Auxilium. Lo sfogo di una mamma: «Il primo giorno di scuola dovrebbe essere un giorno speciale...»
Disabilità: 33 bimbi a casa, mancano le insegnanti Una mamma: «Scuola negata, bambini di serie B»
Oggi la campanella tornerà a suonare. Si apriranno i cancelli delle scuole, ma non per tutti. Resterà chiuso quello della sede distaccata dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri che si trova all’interno di Villa Betania a Valderice, centro specializzato nell’accoglienza dei diversamente abili. Una scuola speciale dunque, dedicata ai bimbi disabili, nata grazie ad una convenzione tra la fondazione Auxilium, l’Asp di Trapani e l’Ufficio scolastico regionale.
Per ben 33 bambini oggi la campanella non suonerà. Mancano infatti le insegnanti di sostegno. A far partire la denuncia, la mamma del piccolo Federico, Silvia Fichera, attraverso un lungo post su Facebook. «Domani per i bambini sarà un giorno speciale. Comincia la scuola! Io la settimana scorsa ho comprato per Federico colori nuovi e quaderni – scrive Silvia – ho comprato anche un completino nuovo, perché il primo giorno di scuola è un giorno speciale, e Federico deve essere elegante! Stamani, però, sono stata informata che a Federico non comincerà la scuola… l’Ufficio scolastico competente non ha nominato neanche un’insegnante di sostegno per i bambini che frequentano la sezione distaccata di Villa Betania a Valderice. Pertanto Federico ed i suoi compagnetti non andranno a scuola, né domani, né lunedì e chissà quando. Domani – conclude il post – per i bambini sarà un giorno speciale, ma non per i bambini di serie B».
Il problema delle nomine degli insegnanti si trascina da anni e, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico, puntualmente penalizza sempre i più deboli. Secondo alcune indiscrezioni, l’Ufficio Scolastico ha concluso le nomine solo ieri ma mancano gli insegnanti. Entro la prossima settimana dovrebbero essere assegnate le cattedre vacanti ai precari con i requisiti per l’insegnamento. Ma intanto che si attendono i tempi della burocrazia, il primo giorno di scuola per gli alunni di Villa Betania è rimandato.