Nebros II, Cassazione conferma il metodo mafioso Clan di Cesarò condizionò gara per gestire pascoli

Il condizionamento della gara per l’aggiudicazione dei terreni demaniali indetta, nel 2015, dall’Azienda silvo-pastorale di Troina è stato fatto con metodi mafiosi. A riconoscere l’aggravante è la Cassazione, che di recente ha accolto il ricorso presentato dalla procura di Caltanissetta contro l’ordinanza del Riesame che, non rilevando la presenza dei clan nella presunta turbativa d’asta, aveva disposto la scarcerazione di tutti gli indagati.

Il pronunciamento della Suprema corte ha ripristinato l’impianto sostenuto dai magistrati nisseni nell’inchiesta denominata Nebros II. Ciò quindi ha portato a un nuovo pronunciamento del Riesame che ha disposto i domiciliari per Giuseppe Foti Belligambi e Angioletta Triscari Giacucco, moglie di Giuseppe Pruiticapomafia di Cesarò da tempo all’ergastolo. Per Sebastiano Foti Belligambi, invece, il tribunale ha previsto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. 

L’inchiesta che ha fatto luce sul presunto tentativo da parte degli esponenti della criminalità di mantenere il controllo sui terreni pubblici. Concessioni che negli anni hanno garantito ingenti guadagni, attraverso i fondi gestiti dall’Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura. Il settore – già oggetto di numerose indagini della magistratura – è quello in cui nel 2015 sono intervenute le istituzioni con l’approvazione del protocollo di legalità da parte della prefettura di Messina, che successivamente è diventato legge dello Stato. La norma impone la richiesta della documentazione antimafia per qualsiasi contratto d’affitto stipulato nei terreni demaniali.

Nella ricostruzione degli inquirenti, gli indagati avrebbero partecipato alla gara nella consapevolezza di non potere più confidare negli affidamenti diretti, ma con la volontà di fare in modo che la gestione spettasse sempre e comunque a loro. Nell’inchiesta è finito indagato anche Antonio Consoli, all’epoca direttore dell’Azienda silvo-pastorale, società del Comune di Troina che gestisce terreni ricadenti anche nel territorio di Cesarò.

La Cassazione ha ripristinato l’aggravante del metodo mafioso anche nei confronti di Giovanni Foti Belligambi, Anna Maria Di Marco, Federica Pruiti e Vita Cavallaro


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]