Un clima surreale quello che si presentava in centro città. Una Messina che nel raggio di 400 metri da dove è stato rinvenuto l’ordigno si è paralizzata per più di cinque ore. Guarda il video
Messina, fatta brillare bomba trovata in centro: le foto Recuperata da una pala nel cantiere di via Don Blasco
Hanno potuto far rientro a casa dopo le 10,30 le 3.800 persone che dalle 5 di stamattina hanno lasciato le rispettive abitazioni per consentire le operazioni di disinnesco della bomba ritrovata in via don Blasco, a Messina.
Un clima surreale quello che si presentava in centro città. Una Messina che nel raggio di 400 metri da dove è stato rinvenuto l’ordigno si è paralizzata per più di cinque ore. Il tempo necessario alla macchina messa in moto dalla prefettura per accertare che nessuno dei residenti si trovasse in casa e il Genio guastatori di Palermo ha tolto la spoletta alla bomba. Reso inerme l’ordigno, è stato dato il cessato allarme.
Ai messinesi sfollati è stato concesso di tornare a casa, mentre i militari dell’esercito hanno proseguito con le operazioni. La bomba è stata portata in una cava di santo Stefano per essere fatta brillare. Si tratta di un ordigno di 500 libbre della seconda guerra mondiale che nei giorni scorsi è stato letteralmente prelevato da una pala meccanica nel cantiere della realizzanda via Don Blasco e adagiato sul terreno. Solo in quel momento l’operaio che guidava la pala meccanica si è accorto di cosa aveva sollevato e ha diramato l’allarme.