Dopo la sentenza della Cassazione che ha confermato quella in Appello, si aprono le porte del carcere per il 46enne Sebastiano Musso che la notte del 26 marzo 2006 colpì Franco Iraci al culmine di una lite per futili motivi
Siracusa, causò la morte dell’amico con un pugno Va in carcere dopo la condanna definitiva a 10 anni
La notte del 26 marzo del 2016 con un pugno al culmine di una lite per banali motivi ha causato la morte di Franco Iraci, uno dei suoi migliori amici. Oggi, diventata definitiva la condanna per omicidio preterintenzionale, finisce in carcere Sebastiano Musso, 46 anni. Dovrà scontare una pena di 9 anni e undici mesi. La Cassazione lo aveva condannato a fine maggio a dieci anni di carcere.
l litigio avvenne nella zona del mercato, vicino al parcheggio Talete. I due amici erano usciti insieme a un terzo uomo. La lite, secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile di Siracusa, sarebbe scoppiata per «futilissimi motivi», punti di vista diversi su una donna, peraltro non presente sul luogo dell’aggressione. I toni del contrasto si sarebbero accesi anche a causa dell’alcool, i tre infatti avevano bevuto. Iraci venne colpito con un pugno, cadde a terra, sbattè la testa e l’impatto risultò fatale.
In primo grado Musso era stato condannato a 12 anni, poi ridotti a dieci in Appello confermati infine dalla Cassazione.