La nave commerciale Asso 25, un rimorchiatore di supporto alle piattaforme petrolifere, ha soccorso ieri pomeriggio 50 migranti in acque Sar maltesi e sta facendo rotta, su indicazione della Guardia costiera, verso il porto di Pozzallo, dove dovrebbe arrivare dopo le 14.
Secondo Alarm Phone - linea telefonica diretta e autorganizzata per rifugiati in difficoltà nelle acque del Mar Mediterraneo - i migranti si trovavano su un gommone in avaria e hanno trascorso una notte alla deriva in acque maltesi senza che il governo de La Valletta, seppur informato, intervenisse. Ieri pomeriggio è scattato invece l'intervento del rimorchiatore Asso 25.
La nave in un primo momento si è diretta verso Lampedusa ma nella notte c'è stato il cambio di direzione. La destinazione è Pozzallo, dove la Capitaneria di porto è stata allertata dell'arrivo della nave. Il ministro dell'Interno Matteo Salvini, secondo quanto riferisce l'agenzia Ansa, è stato informato e non avrebbe frapposto ostacoli.
Intanto la portavoce dell'Unhcr (l'agenzia dell'Onu per i rifugiati) Carlotta Sami denuncia che nelle ultime 24 ore ci sono state «700 persone alla deriva nel Mediterraneo. Non parliamo per decenza di pull factor - scrive in un tweet - Nessuna Ong può essere presente. E ancor peggio nessun sistema di soccorso. Stiamo perdendo vite umane e l’esperienza preziosa di anni di salvataggio che rendevano onore a chi li faceva».