Il botta e risposta è arrivato nel pomeriggio. Il deputato regionale Giorgio Pasqua assicura a MeridioNews del fatto che alcune Asp hanno difficoltà a garantire mensilmente le somme alle famiglie dei malati. L'assessore alla Sanità smentisce l'esponente pentastellato
Disabili, è scontro tra M5s e governo Musumeci Pasqua: «Ritardi negli assegni». Razza: «Querelo»
È scontro sui disabili tra il governo Mumeci e il Movimento 5 stelle. Al centro della polemica ci sono i presunti ritardi con cui le risorse necessarie a garantire il sostegno alle famiglie dei malati gravi arriverebbero nelle casse delle Asp. «Sull’erogazione degli assegni di cura ai disabili gravissimi purtroppo registriamo ancora insostenibili ritardi che arrivano anche a due mesi – si legge in una nota del deputato regionale Giorgio Pasqua -. Se si pensa che anche un paio di giorni di ritardo possono essere devastanti per tante famiglie, si capisce la portata del problema che, evidentemente, è sottovalutato dagli assessori Razza e Scavone, che non dovrebbero invece dormirci la notte».
Pochi minuti dopo arriva la risposta di Razza. «Il deputato Pasqua continua a speculare sui disabili. Questa volta peró ne discuteremo in modo diverso: davanti al giudice – dichiara l’assessore regionale alla Sanità -. Mi sono stancato delle speculazioni e delle falsità. Proprio in questi giorni il neodirigente della Famiglia ha anticipato le risorse alle Asp per coprire il fabbisogno fino al 30 giugno. Ed il decreto è repertoriato. In più – aggiunge – ho posto come obiettivo per i manager, a pena di decadenza, l’erogazione delle risorse. L’unico inconcludente qui è chi non riesce a riconoscere mai il lavoro degli altri».
Contattato da MeridioNews, Pasqua prosegue l’affondo: «So per certo che l’Asp di Catania ha fatto sapere alle famiglie dei malati che i bonifici per le spettanze di aprile potranno essere fatti soltanto a giugno. Questo a riprova di come l’attuale sistema di gestione, a partire dagli accrediti trimestrali anziché mensili, non funziona». Nel mirino c’è anche un’altra questione: «Mi risulta che i disabili censiti per la prima volta a inizio anno, persone a cui è stato riconosciuto il diritto di percepire gli aiuti economici, non hanno hanno ricevuto nulla. Siamo quasi a metà anno. Non so cosa ne pensa Razza, ma a me sembra assurdo. Parliamo di famiglie che rischiano periodicamente la disperazione».