Messina, tentata estorsione ai cantieri della fibra ottica Lavori fermi in tutta la città, ma imprenditore denuncia

«Con questi lavori ci dobbiamo campare anche noi». A Messina i cantieri per la posa dei cablaggi della fibra ottica si erano fermati, sotto le minacce di un geometra 35enne che avrebbe approcciato, anche con violenza, gli operai delle ditte subappaltatrici. Ma stavolta uno degli imprenditori ha reagito ed è andato a denunciare tutto ai carabinieri. Sono scattate così le indagini che hanno fatto emergere come ben cinque ditte, per un totale di sette cantieri sparsi tra la zona Nord e quella Sud del capoluogo, erano ferme perché impaurite dalle richieste di estorsione. In carcere è finito Giovanni Campanella, 35enne geometra messinese e socio in una ditta di costruzioni.

A condurre gli approfondimenti sono stati i carabinieri della Compagnia di Messina Centro, coordinati dalla locale Direzione distrettuale antimafia. Secondo quanto emerso, Campanella «con un unico piano preordinato», ha imposto agli operai delle ditte appaltatrici che svolgono i lavori per conto della società committente che opera in tutta Italia nella posa della fibra ottica, di fermare i lavori. «Ne va della vostra incolumità», avrebbe detto il 35enne, arrivando in un caso anche a schiaffeggiare un operaio. 

A collaborare con i militari è stato anche un lavoratore di un cantiere della zona Nord che ha raccontato come il 25 marzo del 2019 «uno sconosciuto, con tono minaccioso e deciso, gli aveva intimato di fermare i lavori in corso aggiungendo che le altre ditte erano già ferme». I carabinieri hanno accertato che effettivamente le stesse intimidazioni erano state rivolte, nelle giornate precedenti, a quasi tutte le ditte impegnate nella posa della fibra ottica. Inoltre, anche nei giorni successivi alla ricezione della prima denuncia, altre imprese sono state vittima di simili atti intimidatori.

Grazie a una serie di servizi di osservazione e controllo nei cantieri, è stata notata una macchina del modello compatibile con quella segnalata nelle denunce, condotta da un uomo dalla fisionomia corrispondente alla descrizione fornita dalle vittime. L’auto è stata quindi fermata ed il conducente identificato. Successivamente, i militari dell’Arma, mostrando a tutte le vittime delle tentate estorsioni un fascicolo fotografico con la foto dell’uomo, hanno avuto la certezza sull’identità dell’autore delle condotte criminose. 

Il Giudice per le indagini preliminari, vista la gravità dei fatti e i numerosi episodi in un arco di tempo ristrettissimo, tenuto conto anche del pericolo di reiterazione dei reati, ha emesso la misura cautelare della custodia in carcere, che oggi i carabinieri hanno notificato a Campanella conducendolo nell’istituto penitenziario di Gazzi. 

«Si auspica – è l’appello dell’Arma – che altri imprenditori possano con celerità rivolgersi alla magistratura inquirente e ai carabinieri in modo da poter mettere fine al fenomeno, purtroppo ancora presente, delle estorsioni sul territorio. Le stesse ditte, denunciando, hanno permesso il raggiungiomento del brillante risultato, frutto di un certosino lavoro di squadra, e che ha saputo ridare la libertà a loro stessi e garantire legalità».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]