Nasce la rete siciliana per l’eliminazione della plastica Lassala peddiri riunisce associazioni, comitati, collettivi

Si è svolta ieri pomeriggio a Milazzo, come precedentemente annunciato, la prima assemblea pubblica regionale Lassalapeddiri – la plastica fa schifo. In centinaia sono accorsi da tutta la Sicilia, fra associazioni, comitati territoriali, consulte giovani, collettivi e semplici cittadini sensibili al tema della nocività della plastica. Tema che, come indicato da diversi studi e osservazioni sull’attuale stato di salute dei nostri territori (e del mondo intero), risulta necessario affrontare nella maniera più pragmatica e tempestiva possibile. 

Proprio per questo lo scorso 7 marzo, su volontà degli attivisti della Valle del Mela, da anni impegnati nella lotta contro l’inceneritore, è nata la campagna isolana Lassala peddiri- la plastica fa schifo per l’eliminazione della plastica monouso, in quanto inutile e dannosa, da tutto il territorio regionale. Ecco che, nel giro di poche settimane, grazie a un tam tam mediatico e a iniziative comunicative nonché concrete, si è riusciti a innescare un meccanismo di sensibilizzazione che ha raggiunto ogni angolo dell’isola. Le adesioni alla campagna aumentano di giorno in giorno, le iniziative scandiscono il tempo delle diverse comunità. Volantinaggi, pulizie delle spiagge, petizioni per l’utilizzo delle boracce in alternativa alle bottigliette nelle scuole e nelle università, momenti di dibattito e approfondimento teorico.

Si è giunti, quindi, alla giornata di ieri. Un primo e molto proficuo momento di discussione collettiva che si pone come tappa importante all’interno di un percorso che vedrà sempre più il diretto protagonismo degli abitanti nella strenua difesa dei propri territori e delle proprie città. Come prima cosa si è definito un importante passaggio, tutti gli aderenti alla campagna (enti locali e pubbliche amministrazioni, associazioni e comitati vari in difesa del territorio, movimenti e gruppi spontanei, semplici cittadini e gruppi spontanei) hanno deciso di convogliare in una vera e propria rete, Lassala peddiri- la plastica fa schifo, riprendendo il nome dalla stessa campagna e, contestualmente, si è stabilita la nascita di comitati locali che porteranno avanti nei propri territori le istanze della rete stessa.

Inoltre, la neo rete ha ufficializzato l’adesione al Global climate strike for future del 24 maggio.
Impegno costante e quotidiano, azioni concrete, intervento diretto dei cittadini nella cura e nella salvaguardia dell’ambiente e della qualità della propria vita sulla base di una sempre più crescente consapevolezza. “Impegnarsi per la riduzione e, in definitiva, per l’eliminazione della plastica monouso da tutto il territorio siciliano – afferma Samadhi Lipari, portavoce della rete Lassala peddiri – significa impegnarsi per garantire un futuro alla nostra amata terra e dignità alle nostre vite nei luoghi in cui siamo nati e in cui vogliamo rimanere. Significa, inserendo questa questione particolare in un orizzonte più ampio, avviare un processo di smantellamento del sistema vigente che concentra ricchezza nelle mani di pochi, lasciando precarietà, malattie, inquinamento e sottosviluppo a tutti gli altri. Uno dei concetti che sempre ribadiamo è che prima di smaltire un rifiuto, bisogna evitare di crearlo. Ecco che, andando a fondo nella questione, la lotta per l’eliminazione della plastica è la lotta a un sistema produttivo basato sul consumismo e lo sfruttamento capitalista delle risorse dei nostri territori”.

(Fonte: rete Lassala Peddiri)


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]