Intorno all'1 della scorsa notte, nel quartiere di Bosco Minniti, un rogo ha distrutto l'auto di Gabriella Mazzone. La professionista è la legale rappresentante dell'associazione Astrea. «Si tratta di un vile atto intimidatorio», dice il sindaco Francesco Italia
Siracusa, incendiata l’auto dell’avvocata Mazzone «Lavora per tutelare deboli e donne maltrattate»
Un incendio ha distrutto la macchina dell’avvocata Gabriella Mazzone. Il rogo è avvenuto attorno all’1 della scorsa notte nel quartiere di Bosco Minniti, nella parte nord di Siracusa. L’avvocata che in questo momento si trova nella caserma dei carabinieri per sporgere denuncia, è la legale rappresentante di Astrea – l’associazione nata in memoria di Stefano Biondo, il 21enne disabile psichico morto il 25 gennaio del del 2011 nella struttura dove era stato trasferito e per cui, lo scorso marzo un infermiere è stato condannato a due anni per omicidio colposo.
«Una professionista che ogni giorni si spende, in modo instancabile, per tutelare i più deboli – dice a MeridioNews Rossana La Monica, presidente di Astrea – non solo i disabili e i bambini ma anche, in particolare, le donne maltrattate. Insieme ai soci, chiediamo alle istituzioni e alle forze dell’ordine di effettuare indagini accurate e invitiamo tutte le persone per bene a unirsi a loro». Nel rogo divampato la scorsa notte è stata coinvolta anche un’altra macchina, che era parcheggiata accanto a quella dell’avvocata Mazzone. «Questa seconda auto – dice La Monica dispiaciuta e sconvolta – è di proprietà di una della volontarie della nostra associazione che si occupa di prestare servizio per il doposcuola ai bambini».
Solidarietà alla professionista è arrivata anche dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia. «Si tratta di un vile atto intimidatorio – dice il primo cittadino – un ennesimo episodio, di per sé gravissimo che sarebbe ancora più inquietante se collegato all’attività che Gabriella Mazzone svolge nel campo del sociale a difesa dei diritti delle fasce più deboli». In attesa che le autorità facciano luce su quanto accaduto da più parti arriva per la protagonista un «forte incoraggiamento per andare avanti».
Poco più di un anno fa – l’8 febbraio del 2018 – a prendere fuoco era stata l’auto dell’avvocata Daniela La Runa, presidente della Rete centri antiviolenza siracusana. «Oggi la mia macchina si è incendiata, così per caso, ma io in udienza ci vado lo stesso e darò il meglio di me», aveva commentato la legale facendo riferimento al fatto che la sua auto era stata distrutta proprio nel giorno di una udienza di un procedimento per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia.