Ars, salta commissione su ex sportellisti-navigator M5s: «La nostra assenza non è dipesa da dissidi»

Ancora uno stop in commissione Lavoro all’Assemblea regionale siciliana chiamata, questa mattina, a votare la risoluzione proposta dal presidente, Luca Sammartino, a proposito della possibilità di utilizzare in Sicilia gli ex sportellisti della formazione professionale per ricoprire il ruolo di navigator nel percorso di accompagnamento e fuoriuscita dal reddito di cittadinanza immaginato dal ministro del Lavoro Luigi Di Maio.

Alle 11.30, ora della convocazione della commissione, a essere presenti erano Giuseppe Lupo (in sostituzione del collega Nello Dipasquale), Luca Sammartino, Carmelo Pullara (Popolari e Autonomisti), Giovanni Bulla (Udc). Di lì a breve sarebbe arrivato anche Danilo Lo Giudice (Misto), ma è stato evidente che il numero legale non sarebbe stato raggiunto comunque, per cui la seduta è stata rinviata a domani alle 11.30.

Non mancano, però le polemiche, alla luce del fatto che tra i presenti c’è stato chi ha evidenziato l’assenza di tutti i quattro componenti pentastellati in Commissione. Tra i corridoi del Palazzo, c’è chi parla di una riunione dei cinquestelle che si sarebbe tenuta ieri pomeriggio e dalla quale sarebbe emersa una differenza di posizione tra chi sarebbe pronto a perorare la causa degli ex sportellisti e chi, invece, vorrebbe seguire la linea nazionale della selezione pubblica per assumere i navigator nell’Isola.

Dall’ufficio stampa del Movimento all’Ars smentiscono. E anche provando a sentire alcuni dei componenti pentastellati della commissione, le motivazioni delle assenze sembrano legate ad altro. Come nel caso di Giampiero Trizzino, che ironizza sul «non avere il dono dell’ubiquità». Il deputato, infatti, era contestualmente impegnato in quarta commissione, che sta esaminando per le parti di merito i documenti contabili presentati dal governo. Tra gli assenti in commissione Lavoro anche Giovanni Di Caro, deputato agrigentino che, contattato telefonicamente, ammette di trovarsi in auto lungo lo scorrimento veloce.

Intanto, per gli ex sportellisti si prospetta un altro giorno di attesa, che potrebbe trasformarsi in quasi una settimana. Tra i corridoi, infatti, c’è chi è pronto a scommettere che prima della prossima settimana non ci sarà spazio per discutere e votare la risoluzione da sottoporre a Di Maio.


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