Messina, viaggio tra gli ambulatori sociali della città «Cure per tutti, con o senza permesso di soggiorno»

«A Messina, gli ambulatori sociali curano tutti, con o senza permesso di soggiorno». Questo lo slogan scelto per la campagna di comunicazione per informare i cittadini e riaffermare il ruolo centrale delle strutture gratuite presenti da alcuni anni in città, presso l’Help Center gestito da Terra di Gesù Onlus, Caritas, l’associazione Santa Maria della strada, il centro Buon pastore, che fa parte del circuito di Terrà di Gesù, e poi ancora presso l’istituto Cristo Re dei Padri Rogazionisti. Ambulatori che forniscono assistenza sanitaria gratuita a tutti, ai cittadini italiani e stranieri, quotidianamente e senza discriminazioni.

A questi si aggiunge l’ambulatorio medico per stranieri dell’Asp, che offre prestazioni sanitarie a tutti i cittadini in possesso di codice specifico per le cure urgenti e con esenzione. Così ogni giorno in cui si riceve, allo studio Help Center alla stazione ferroviaria o al centro Buon pastore in via Pasquale Calvi sono circa trenta le persone che chiedono aiuto. I due centri forniscono anche farmaci e nel caso del Buon pastore anche pannolini e vestiti per bambini. All’Help center è più facile incontrare i tanti senza fissa dimora che gravitano alla stazione centrale. Come Daniela, 58 anni e una vita passata senza avere più una casa. «Sono di Verona, ma abito qui alla stazione di Messina», racconta e attraverso quegli occhi azzurri cielo leggi tutto un mondo. 

La donna è cardiopatica e ogni lunedì va a farsi monitorare dai dottori che prestano gratuitamente il proprio tempo. «Sono sempre buoni con me – continua – la gente che mi vede in stazione è cattiva invece. Sono già finita quattro volte in ospedale. Il freddo è brutto, ma è ancora peggio la cattiveria di chi ti giudica». I medici impegnati sono circa quaranta. Tra loro anche Vincenzo Isola e Salvatore Restivo. Entrambi in pensione, il primo specialista in geriatria, il secondo in malattie respiratorie e medicina interna. «Qui vengono soprattutto i senzatetto, per la maggior parte stranieri». Nei suoi sei anni di attività l’Help Center ha visitato gratuitamente seimila persone. C’è chi chiede farmaci, chi sa di dover farsi controllare. E poi ci sono i laboratori d’analisi e gli studi specialistici. 

Al Buon pastore si trovano soprattutto bambini. Nella mezz’ora trascorsa nel centro di via Calvi, i cui locali sono stati messi a disposizione gratuitamente dall’Università, sono stati quattro i bimbi che insieme alle mamme o alle zie sono venute a chiedere aiuto. Tante le mamme in cerca di medicine, sia italiane che straniere. Questo il caso di Fesa, 34enne marocchina con un bimbo di sette mesi a casa che la aspetta. «Sono venuta a chiedere della tachipirina in gocce – spiega – e ho preso anche degli omogenizzati e dei pannolini. Mio marito è in Marocco e mi manda cento euro al mese. Vivo con i miei genitori, ma mio padre sta male. Qui so che mi aiutano». 

Ad aspettare il proprio turno c’è invece Katia. Deve far controllare suo figlio al dottore Francesco Certo, cardiologo che presiede Terra di Gesù, la onlus che gestisce i due centri. «Tre anni fa mio figlio aveva bisogno di cure specialistiche, ma mio marito guadagnava poco. Siamo stati accolti dall’amore di questi medici. Adesso porto il bambino per fare i controlli. Noi avevamo solo bisogno di cure mediche, ma c’è chi si rivolge al centro anche per avere alimenti. Chiunque è accolto con un sorriso». Quelli di Anna, Mariella, Santino o Enrico che hanno deciso di dedicare il loro tempo libero a chi ha più bisogno. Anna accoglie le mamme che vengono a chiedere un po’ di tutto. Dal paio di scarpe, al giubbotto. Dalla copertina per il lettino alle tutine. 

Al Buon pastore opera anche il dottor Rosario Bruno, che è responsabile del dispensario di farmaci. «Non bastano mai e spesso non abbiamo quelli che ci vengono a chiedere. Mancano fermenti lattici, vitamine e antibiotici. Speriamo che il 9 febbraio in occasione della giornata della raccolta del farmaco la gente doni quanti più medicinali è possibile». Il dottor Certo fa la spola tra l’Help Center il Buon pastore. «In sei anni di attività abbiamo effettuato 25mila prestazioni sanitarie e distribuito oltre diecimila farmaci», spiega. Il mercoledì sera i volontari si trasferiscono in strada. «Da qualche mese Terra di Gesù è anche on the road e in questo modo aiutiamo subito chi vive nelle difficoltà. C’è chi ha bisogno anche solo di una tazza di cioccolata calda e di un sorriso. E noi – conclude – ci siamo sempre».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]