Messina, blitz antidroga nel fortino di Valle degli Angeli Marijuana e hashish dalla Calabria inondavano la città

Il gruppo criminale sgominato oggi a Messina dalla polizia di Stato aveva la propria base a Valle degli Angeli in Vico Fede. Qui abitavano Francesco e Michele Arena, 37 e 58 anni, padre e figlio. Secondo i magistrati della Dda di Messina e gli investigatori della squadra mobile, che hanno condotto le indagini, erano loro i promotori e direttori dell’associazione. Avrebbero dato le direttive ai vari consociati e mantenuto i contatti con i fornitori di droga, acquistando le partite di marijuana e hashish che poi spacciavano direttamente o utilizzando dei pusher del gruppo. 

Gli Arena abitavano in un dedalo di strade a Valle degli Angeli, quartiere della zona sud della città. E Vico Fede, dove si trova la loro casa era un vero e proprio fortino. Da qui prende il nome l’operazione che ha portato all’arresto di 17 persone accusate a vario titolo di far parte di un’associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegale di armi e munizioni, e ha permesso di scoprire l’esistenza di un altro gruppo dedito ai furti di ciclomotori ed altro. Oltre a Francesco e Michele Arena, il provvedimento cautelare ha raggiunto Antonio Bonanno, 36 anni, Bartolo Bucè, 68 anni, Filippo Cannavò, 36 anni, Ugo Carbone, 42 anni, Giovanni Cortese, 43 anni, Paolo Mercurio, 25 anni, Angelo Marabello, 51 anni, Mario Orlando, 38 anni, Pietro Raffa, 39 anni, Paolo Francesco Musolino, 32 anni, accusati d far parte dell’associazione. 

E poi ancora in manette, ma non accusati di associazione a delinquere, sono finiti Santoro Rosaci, 33 anni, Francesco Russo, 35 anni, Gaetano Russo, 36 anni, Lorenzo Angelone, 29 anni, e Luigi Siracusa, 54 anni. Si trovavano già in carcere Francesco Arena, Cannavò, Cortese, Mercurio, Francesco e Gaetano Russo. «Durante quest’indagine – ha detto la procuratrice aggiunta Rosa Raffa – abbiamo scoperto come esista una pax interna tra clan affinché nessuno si pesti i piedi. Ecco perché ultimamente in città non si sono registrati fatti eclatanti». 

Polizia e Dda sono poi riusciti a capire i ruolo che ciascuno aveva nel gruppo. Mercurio, Cortese, Carbone, Orlando e Musolino avevano il compito di coadiuvare gli Arena nella gestione dell’attività del gruppo. In particolare Mercurio e Carbone si occupavano del rifornimento di droga mentre Carbone, Musolino e Orlando piazzavano sul mercato la sostanza stupefacente. Cannavò e Bonanno si rifornivano di droga dagli Arena e la spacciavano verosimilmente a Giostra, loro quartiere. Raffa e Bucè fornivano supporto agli Arena, mentre Mirabello procurava gli aspiranti acquirenti, partecipando alla contrattazione del prezzo da proporre e alle modalità di approvvigionamento della sostanza.

Gran parte dello stupefacente arrivava dalla Calabria. Il 25 gennaio 2016 la polizia ha sequestrato quasi un chilo di hashish e 30mila euro in contanti a Anghelone e Rosaci, entrambi calabresi, mentre cedevano la droga agli Arena. La procura ha poi scoperto che Francesco Arena insieme a Paolo Mercurio e Francesco Russo facevano parte di un’altra associazione a delinquere, questa volta finalizzata alla consumazione di furti di ciclomotori.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]