Basket, bene Agrigento e Trapani Vince anche Ragusa, Orlandina ko

Si sono giocate le gare che hanno visto impegnate le squadre siciliane di basket.

Serie A2
2B Control Trapani-Benacquista Assicurazioni Latina 97-83
Vittoria importante per la squadra di coach Parente che sale a 18 punti in nona posizione, a ridosso della zona play off. Gli ospiti partono bene con Carlson, ma Renzi trova subito due triple che valgono il 6-2. I pontini provano ad accorciare, ma i granata allungano ancora con Pullazi e la bomba di Clarke. A questo punto ecco la reazione della Benacquista con Baldassarre e Allodi, anche se Clarke consente ai siciliani di chiudere il primo quarto sul 25-24. Nella seconda frazione, Ayers risponde con un jump in al canestro di Marulli. Poi Latina trova il vantaggio con due triple di Carlson e Fabi, anche se la reazione trapanese arriva qualche minuto dopo con Pullazi (tripla) e Marulli. A metà gara così la 2B Control conduce per 43-40. Al rientro sul parquet, immediato pari dei laziali, subito però Renzi consente ai padroni di casa di allungare e Pullazi porta i suoi sul +10. Latina sembra tramortita, la tripla di Clarke vale il +15 e i siciliani allungano addirittura sul +17. A questo punto gli ospiti si scuotono, ma ormai Trapani ha preso il volo e chiude il terzo quarto con Nwohuocha per il 71-55. L’ultimo periodo vede un disperato tentativo di rimonta della squadra pontina, con un bel botta e risposta dalla media distanza tra Baldassarre e Pullazi. Distanze invariate dopo cinque minuti, si segna da una parte e dall’altra e Trapani gestisce il vantaggio accumulato con i punti di Marulli e la bomba di Tavernelli fino al definitivo 97-83.

Fortitudo Agrigento-Edilnol Pallacanestro Biella 77-76 Successo all’ultimo respiro per la squadra di coach Ciani che torna alla vittoria e rientra prepotentemente in zona play off. In avvio di gara sono gli ospiti a partire meglio con i punti di Sims e Saccaggi. I biancazzurri si sbloccano con Cannon, ma la squadra piemontese trova un buon parziale con Harrel. I siciliani allora reagiscono con Pepe, Ambrosin e Sousa, ma alla prima sirena Edilnol conduce 14-17. Nella seconda frazione, PalaMoncada ammutolito da una tripla di Stefanelli, poi la Fortitudo alza i ritmi con uno scatenato Sousa che consente ai suoi di portarsi sul -1. Biella ritrova punti con il grande ex Chiarastella, poi Agrigento alza la voce con il solito Sousa e arriva a metà gara sul 46-42. Il terzo periodo vede i piemontesi portarsi nuovamente avanti, ma i padroni di casa non mollano e rispondono con Fondana e Cannon. Biella torna a condurre con Saccaggi e gli ospiti trovano ancora punti con Wheatle: 52-59 alla terza sirena. Nell’ultimo quarto, Ambrosin fa 1/2 dalla lunetta, Agrigento accorcia con Cannon sul 59-61. La gara è riaperta, i siciliani si affidano sempre a Cannon e spezzano il ritmo degli ospiti con una tripla di Ambrosin. Il vantaggio dei padroni di casa arriva sempre con Cannon, poi Biella si riporta avanti. Gli ultimi minuti sono un gioco di sorpassi e controsorpassi, nel finale Saccaggi subisce fallo ma fa 1/2 ai liberi, ad Agrigento restano pochi secondi sul 74-76 ed ecco che Pepe inventa la tripla che consegna ai siciliani il successo.

Remer Blu Basket Treviglio-Benfapp Capo d’Orlando 92-88 Sconfitta esterna cocente per l’Orlandina che vede allontanarsi le squadre di testa. I primi punti portano la firma di Parks a gioco fermo, mentre dal campo rispondono i padroni di casa con Caroti e Roberts. La Benfapp va avanti con Triche e Bruttini, Treviglio però reagisce e torna a condurre sul 12-11 con Nikolic, Roberts e Pecchia. Alta intensità già nei primi minuti con la Remer che prova a scappare e i siciliani che non mollano, così il tabellone segna 27-23 dopo i primi dieci minuti. In avvio di seconda frazione, Mobio e Laganà riportano avanti i paladini, ma i lombardi non ci stanno e trovano una reazione decisa con un parziale di 12-0 che consente loro di andare prima sul +10 e poi sul +11 a metà gara (49-38). Al rientro in campo, Roberts consente a Treviglio di allungare ancora e la Remer vola così sul +17, massimo vantaggio. Il time-out di Sodini consente ai siciliani di riordinare le idee e l’Orlandina trova una mini-reazione con i punti di Triche, Mobio e Bellan che consentono ai paladini di ridurre il gap: alla terza sirena il punteggio è di 77-66. L’ultimo quarto si apre con due punti di Parks che riporta l’Orlandina sul -1. Roberts poi indovina una tripla e Tiberti riporta i suoi sul +14, ma Parks e Triche riavvicinano i siciliani che riducono il gap prima sul -10 e poi, aiutati anche da Bruttini, sul -3 (87-84). Roberts trova una tripla, ma per i biancazzurri sono Lucarelli e Bellan ad andare a segno, 90-88 a due minuti dal termine. Il finale è teso e confuso, i paladini commettono tanti errori al tiro e non riescono più a segnare, così Caroti la chiude dalla lunetta per il definitivo 92-88.

Serie A1 femminile
Passalacqua Ragusa-Famila Schio 80-74
Festa grande al PalaMinardi, dove la squadra iblea si impone in quello che da qualche anno è diventato il classico della serie A1 contro le campionesse d’Italia di Schio e consolida così il terzo posto in classifica. Nel primo quarto le orange provano a scappare con Lavender che porta le compagne sul 9-17, poi trova la bomba da tre e così alla prima sirena la squadra veneta conduce per 17-24. Le siciliane sono comunque in partita e trovano una pronta reazione nel secondo periodo: Harmon e Cinili suonano la carica e le iblee prima rimontano e poi superano le dirette avversarie. Proprio Cinili trova cinque punti consecutivi e così si va al riposo lungo sul 44-40. Nella terza frazione di gioco, la Passalacqua continua a condurre le operazioni di gioco anche se le scledensi approfittano di un momento di rilassamento delle siciliane e recuperano il gap, portandosi avanti sul 50-51. La squadra ospite non si accontenta, Quigley e Crippa continuano a trovare il canestro e alla terza sirena il punteggio è di 58-64. Nell’ultimo quarto, però, le biancoverdi mostrano una condizione fisica migliore: Cinili trova due triple, subito imitata da Harmon e Kuser. Le siciliane tornano in vantaggio trovando la bellezza di 16 punti in soli quattro minuti e così si lasciano dietro le avversarie. A due minuti dal termine il tabellone segna 80-70, le venete provano la rimonta ma la difesa di casa concede solo quattro punti.


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