Pattinaggio, Maiorca non si accontenta dell’argento «Puntavo più in alto, desideravo la medaglia d’oro»

«Speravo di fare podio, questo sì. Ma in mente avevo la voglia e la speranza di conquistare la medaglia d’oro. Non sono andato oltre le aspettative, conoscevo i miei avversari e anche al Mondiale ero andato bene. Sono un po’ deluso per un brutto errore». Punta in alto e non ha torto Vincenzo Maiorca, reduce dalla medaglia d’argento conquistata nel pattinaggio qualche giorno fa alle Olimpiadi giovanili che si stanno svolgendo a Buenos Aires. Il secondo posto gli sta stretto e lo stesso atleta non fatica a trovare il perché. «Questa Olimpiade – spiega a MeridioNewsè partita male (ride, ndr). Nella prima gara, la 1000 metri, sono arrivato quinto perché ho sbagliato la curva e sono scivolato, prendendo un po’ di gap dal gruppo di testa. Poi ho vinto la 5000 metri a eliminazione e il giorno dopo ho vinto anche la 500 metri».

Al di là del risultato, per il diciottenne resta l’emozione provata per un evento così grande. «Emozioni bellissime – dice – è il primo grande evento a cui partecipo e quindi non sono abituato a vedere tutta questa folla e tutti questi atleti insieme a me». La medaglia d’argento è comunque arrivata nonostante le difficoltà legate alle strutture esistenti qui in Sicilia. Maiorca, infatti, si allena in una pista non regolamentare. «Quello è il problema principale, anche se la Federazione ci è stata molto vicina e ci ha fatto allenare vicino Venezia, dove c’è un bellissimo impianto. Ci siamo allenati lì per una decina di giorni». Le difficoltà logistiche però non sono mancate. «Giustamente – ammette il pattinatore – sono dovuto tornare a casa per un paio di giorni per sistemare le valigie e le ultime cose prima di partire. Quindi ho continuato ad allenarmi anche nella mia pista, che non ho parole per descrivere».

Questo influisce anche sugli allenamenti che quotidianamente il ragazzo svolge. «In una pista moderna potrei allenarmi al 110 per cento tutti i giorni. Dove mi alleno io, invece, non posso dare il massimo perché la pista non me lo permette. Raggiunto un certo livello – sospira Maiorca – penso che la pista non sia più buona». Proprio da qui nasce l’ipotesi di un possibile trasferimento lontano dalla Sicilia per potersi preparare al meglio in vista degli impegni più importanti. «Ci ho pensato e ci sto ancora pensando. Molto probabilmente farò delle sessioni d’allenamento lontano da casa, passando due o tre settimane in qualche posto e appoggiandomi a casa di qualche mio amico. Se si vuole andare veramente forte – prosegue il pattinatore – bisogna curare ogni piccolo dettaglio e anche la pista deve contribuire».

Nessuna notizia, in tal senso, dalla Federazione sulla volontà di investire per la costruzione, o l’ammodernamento, di qualche impianto. «La Federazione ci aiuta con i rimborsi, soprattutto per noi che veniamo da lontano. Ma non so se ha mai pensato di investire a livello di piste o di stage». Adesso però è arrivato il momento di pensare ai prossimi obiettivi, anche perché l’atleta è vicino al salto tra i grandi. «Tra un anno passerò alla categoria maggiore, tra i senior. Gareggiare con alcuni atleti sarà ancora più difficile. Questa è stata una stagione lunghissima e per ora mi dedico a un po’ di riposo. Poi si ricomincerà con l’allenamento».

Maiorca, infine, è anche costretto a conciliare l’amore per lo sport con gli studi, una cosa non sempre facile. Il ragazzo frequenta il quinto anno di geometra alla Quasimodo di Siracusa. «L’anno scorso – spiega – ho dovuto cambiare scuola, sono passato a un istituto privato perché non mi trovavo molto bene con i professori per il fatto che passo molto tempo fuori. Secondo loro non seguivo abbastanza gli studi, mentre secondo me andavo tutelato un po’ di più. Anche perché penso sia giusto tutelare i ragazzi che fanno sport».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]