Ai poliziotti che le hanno chiesto il perché avesse violato gli arresti domiciliari, ha risposto che desiderava vedere ed incontrare il Santo Padre in visita a Palermo. Oggi per la 35enne il rito per direttissima
Evade dai domiciliari per andare a vedere il papa Da Messina a Palermo, bloccata sul treno del ritorno
La visita del papa a Palermo era un’occasione da non perdere. E nemmeno il fatto che fosse ristretta ai domiciliari è stato un deterrente per la 35enne Annamaria Margareci. Così sabato mattina, la donna, arrestata a luglio per tentata rapina aggravata e ad agosto per evasione, ha nuovamente abbandonato la casa dove si trova ed ha raggiunto il capoluogo siciliano.
Ai familiari ha detto di avere un regolare permesso per allontanarsi, ma così non era. A dare l’allarme e il via alle ricerche sono stati i poliziotti delle volanti che, durante il regolare controllo non hanno rintracciato la donna. A trovarla sono stati i colleghi della PolFer a bordo del treno che da Palermo l’avrebbe riportata a Messina.
Ai poliziotti che le hanno chiesto il perché avesse violato gli arresti domiciliari, ha risposto che desiderava vedere ed incontrare il Santo Padre in visita a Palermo. Oggi per la 35enne il rito per direttissima.