Fascicolo sanitario elettronico, cos’è e come funziona In Sicilia incentivi ai medici, servizi ancora da definire

In Sardegna è attivo dal 2010, in Piemonte e in Veneto dal 2016. In Sicilia finalmente si muovono i primi passi per l’istituzione del Fascicolo sanitario elettronico, un database digitale che da un lato ricostruisce la storia clinica del paziente e dall’altro permette di accedere a una serie di servizi utili come le prenotazioni per visite o ricoveri. Quali servizi garantirà sull’isola non è stato ancora stabilito, né è pronta la piattaforma informatica attraverso cui utenti e medici potranno accedervi, ma oggi intanto è stato siglato l’accordo tra l’assessorato alla Salute e le organizzazioni sindacali dei medici Smi, Snami, Fimmg, Intesa sindacale, Fimp e Cipe, per «definire le modalità di attivazione e diffusione del registro».

Saranno infatti i medici di base e i pediatri di libera scelta a dover avviare i registri: da una parte dovranno prima ricevere il consenso informato dei pazienti (chiunque può quindi chiedere informazioni al proprio medico), dall’altra dovranno cominciare a trasferire tutti i documenti che rappresentano la storia clinica dell’assistito sulla piattaforma informatica, ancora in fase di realizzazione da parte della Sogei, società informatica in house del ministero dell’Economia. 

«Prescrizioni farmaceutiche, referti, informazioni sulle esenzioni dal ticket, prescrizioni specialistiche, saranno contenute nel fascicolo sanitario elettronico dove sarà ricostruito anche un Profilo Sanitario Sintetico di ciascun utente», precisano dall’assessorato regionale alla Salute. «Al suo interno – si legge nel portale del ministero della Salute – possono confluire tutte le informazioni sanitarie che descrivano lo stato di salute dell’assistito – esami di laboratorio, terapie, anamnesi ecc. – e verranno inserite dal suo medico di famiglia e dai vari specialisti che egli consulterà». Avere in formato digitale la propria storia sanitaria sempre a portata di mano può risultare determinante, per esempio, nelle situazioni di emergenza al pronto soccorso. 

Il Fascicolo è formato da un nucleo minimo obbligatorio, fatto da dati identificativi e amministrativi dell’assistito; i referti; i verbali del pronto soccorso; le lettere di dimissione; il profilo sanitario sintetico (viene redatto e aggiornato dal medico di base o dal pediatra e ha al suo interno la lista dei problemi rilevanti, le diagnosi, le allergie, le terapie farmacologiche per eventuali patologie croniche); il dossier farmaceutico; il consenso o diniego alla donazione degli organi e tessuti. Ma il Fascicolo sanitario elettronico potrebbe offrire molto di più: dall’accesso alle prenotazioni online per visite specialistiche e ricoveri al ritiro online dei referti, dal ritiro del promemoria delle ricette dematerializzate a quello della propria cartella clinica elettronica. Servizi che il ministero indica come facoltativi, subordinati quindi alle scelte e alle strategie di ogni regione. La Lombardia, per esempio, spicca per la quantità di servizi di cui si può usufruire tramite il fascicolo. Quali di questi sarà possibile godere in Sicilia non è ancora stato definito. 

Si conoscono invece gli incentivi che, sulla base del protocollo siglato ieri, i medici riceveranno al raggiungimento di certi standard: una somma di 363 euro all’anno per il 2017, 2018 e 2019 come copertura dei costi per l’adeguamento dei software utili a interagire con i sistemi informativi aziendali, nazionali e regionali e a integrare il fascicolo sanitario elettronico. In più, 6 euro e 50 centesimo per ogni assistito per il quale il medico, entro il 30 giugno 2019, provveda ad alimentare il fascicolo, solo se raggiunge almeno il dieci per cento dei propri pazienti. Superata questa percentuale, il compenso per ogni assistito sarà di 2,15 euro. Gli incentivi sono subordinati alla partecipazione dei medici a corsi di formazione organizzati dalla Regione insieme alla società informatica Sogei. «ll primo obiettivo a breve periodo, entro il 30 giugno del 2019 – spiega l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza – è l’attivazione e l’alimentazione dei fascicoli da parte dei medici dell’assistenza primaria, per circa 500mila assistiti, il dieci per cento nell’isola, per arrivare entro un biennio al 50 per cento, circa due milioni e mezzo di utenti».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

La notizia della morte di Ubaldo Ferrini ha aperto nella mia mente una caterva di finestrelle come pop-up. Finestrelle alle quali non saprei neanche dare un ordine preciso. Ricordi forse anche sbagliati (chiedo ai lettori di correggermi ove sbagliassi), ma di una cosa sono certo: questi pop-up sono uniti da un filo conduttore a cavallo […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]