Piazza Armerina, la visita del papa tra attese e divieti Sindaco: «Non sarà possibile introdurre fotocamere»

Cresce l’attesa a Piazza Armerina per la venuta di papa Francesco prevista per sabato 15 settembre, in occasione del 25 esimo anniversario del martirio di don Pino Puglisi. Una data storica destinata a rimanere nella memoria dei piazzesi e non solo. Il programma prevede un calendario ricco di eventi a partire da venerdì 14, vigilia della visita del pontefice. Per quel giorno, l’ufficio diocesano pastorale giovanile, diretto da don Filippo Celona, ha organizzato la notte bianca dei giovani. Musica, testimonianze di fede e preghiera animeranno l’iniziativa. Momento atteso, la festa spettacolo in piazza Duomo a partire dalle 21. Ospiti speciali della serata saranno il cantautore ragusano Lorenzo Licitra, vincitore del talent X-Factor 11, il musicista pop Nico Arezzo e il pianista e compositore Pepe Arezzo. Ad accogliere i giovani anche due band piazzesi (Romano Bros e Taverna Umberto I) e la musica del prete-cantautore Giosy Cento.

La giornata del 15 si aprirà con l’arrivo in elicottero di Bergoglio che atterrerà alle 8:30 al campo sportivo di piano Santo Ippolito. Poi, a bordo della papamobile, percorrerà alcune vie cittadine (viale della Libertà, via Mons. Sturzo, viale Gen. Ciancio, viale Gen. Muscarà) prima di raggiungere alle 9 piazza Falcone Borsellino dove incontrerà i fedeli. La piazza sarà accessibile a partire dalle ore 6,00 fino alle 7,45 da tre ingressi posti in via Gen. Muscarà, via Intorcetta e via Chiarandà. Si potrà seguire la diretta del discorso di Papa Francesco attraverso sei maxischermi disposti in alcune zone del paese (piazza Sen. Marescalchi, piazza Gen. Cascino, piano Duilio, via Roma, rotonda di fronte la Scuola Rocco Chinnici, piazza Garibaldi). Alle 10:15, il papa lascerà la città dei mosaici alla volta di Palermo per le celebrazioni in onore di Don Puglisi. Seguirà in piazza Falcone Borsellino, dalle 13 fino a mezzanotte, la kermesse musicale Artisti siciliani per Papa Francesco con la straordinaria partecipazione di artisti dal calibro di Lello Analfino, leader dei Tinturia, Pippo Barrile, ex Kunsertu, la band etno funky dei Qbeta, Juri Camisasca e il duo di cabaret Matranga & Minafò. Domenica, invece, sono previste visite gratuite alla Villa Romana del Casale e un’edizione straordinaria del Palio dei Normanni.

«La presenza per tre giorni di circa centomila fedeli – commenta il sindaco Nino Cammarata – è una grande opportunità di rilancio turistico ed economico per la città». Il Comune in sinergia con le autorità competenti ha predisposto un piano di mobilità straordinario per la viabilità e la circolazione. «Il transito veicolare – comunica il primo cittadino – verrà interdetto dalle 7 di venerdì  alle 24 di sabato solo sul tragitto che sarà percorso dal Santo Padre». Imponenti le misure di sicurezza predisposte. «Ai fini della sicurezza, abbiamo organizzato un servizio di accreditamento per tutti i pullman che accompagneranno i fedeli. Si potrà accedere all’interno di piazza Falcone Borsellino, esibendo il pass e sottoponendosi ai controlli di sicurezza, tramite agenti di polizia muniti di metal detector. Sarà severamente vietato introdurre materiale infiammabile, bottiglie di vetro, macchine fotografiche, droni, aeroplanini telecomandati, videocamere, e qualsiasi altro materiale pericoloso». Previsto anche un piano sanitario. «Saranno allestite – conclude – tre postazioni mediche presidiate da ambulanze e personale specializzato».

Il grande valore umano e spirituale della presenza di Bergoglio è stato ribadito dal vescovo Rosario Gisana: «È un dono – si legge in una nota della diocesi – che il Santo Padre ha voluto fare a questa città del centro Sicilia». Per il religioso, «la visita del Papa vuole dare speranza e rilanciare un territorio che soffre per lo spopolamento, nonostante le eccezionali risorse». La notizia è stata accolta con gioia dai fedeli che non hanno mancato di manifestare tutto il loro entusiasmo. «Da quando ho memoria – racconta nonna Carmela, una delle numerose anziane del paese – non ricordo mai la visita di un papa a Piazza Armerina. In città c’è tanta emozione per incontrarlo». Ma a pensare che la visita del Santo Padre possa dare una spinta economica restano dubbiosi in tanti. «Sicuramente guadagneremo di più – ammette Valentina, trentenne e proprietaria di un’attività commerciale del centro – ma dopo questi tre giorni ritornerà tutto come prima». Le fa eco Nazzareno, pasticciere. «Dopo la venuta del Papa, ricominceranno per tutti i commercianti piazzesi difficoltà e crisi». Per la visita del papa è stato creato un sito per l’occasione: http://www.papafrancescoapiazza.it/


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]