Lampedusa, arrestati sei presunti scafisti Quattordici migranti a bordo del barchino

Arrestati sei membri dell’equipaggio di un motopesca tunisino sorpreso mentre trainava verso Lampedusa un barchino che trasportava 14 migranti. L’operazione di polizia in mare è stata svolta da unità navali della guardia di finanza e proseguita dai finanzieri della brigata di Lampedusa con il coordinamento della procura della Repubblica di Agrigento. 

Nel primo pomeriggio del 29 agosto, un aereo da ricognizione gestito dall’agenzia europea Frontex ha avvistato in mare aperto, a più di 80 miglia a sud di Lampedusa, una piccola imbarcazione con 10/15 persone a bordo al traino di un peschereccio con insegne verosimilmente tunisine diretto a Nord, verso le coste della Sicilia.

L’attività dei trafficanti veniva monitorata dall’alto per tutto il giorno per dimostrare inequivocabilmente il nesso tra l’episodio migratorio ed il ben più grave reato di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina. Quindi, a notte inoltrata, grazie al raccordo informativo offerto dall’International coordination center di Frontex in Roma, una volta che i migranti, nel frattempo sganciati dal traino, hanno raggiunto la zona contigua sottoposta alla giurisdizione italiana, a meno di 24 miglia da Lampedusa, il dispositivo operativo di contrasto composto da due vedette e da un guardacoste del reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Palermo, in costante contatto con la procura di Agrigento, ha intercettato il natante con i migranti, e bloccato il peschereccio che si stava rapidamente allontanando per confondersi con le altre barche in attività di pesca a sud delle Pelagie. 

Entrambe le imbarcazioni venivano scortate presso il porto di Lampedusa, dove, i finanzieri dell’isola denunciavano per ingresso illegale nel territorio dello Stato i 14 migranti, arrestavano i sei membri dell’equipaggio del motopesca in relazione all’ipotesi di reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e procedevano al sequestro dei mezzi impiegati dai trafficanti. Tutti gli arrestati sono stati successivamente tradotti al carcere di Agrigento.

(Fonte: guardia di finanza comando provinciale di Agrigento)


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]