Lipari, assalto con armi al Monte dei Paschi Posti di blocco nell’isola, fermati i rapinatori

Alle 14:50 di ieri, 16 agosto, sull’isola di Lipari, tre uomini armati di pistola e con il volto parzialmente travisato da un berretto si introducevano all’interno della filiale bancaria Monte dei Paschi di Siena, sita in corso Vittorio Emanuele, in pieno centro cittadino e dopo aver atteso qualche minuto, fingendosi clienti in attesa, entravano in azione. I tre malviventi dapprima prendevano di mira la cassa costringendo la dipendente della filiale a consegnarne il contenuto, pari a 16 mila euro e poi si portavano all’interno della sala dedicata ai versamenti di denaro contante, dove costringevano un cliente a consegnare la somma di 7 mila euro che il malcapitato stava per depositare sul proprio conto corrente. I tre con il bottino di 23 mila euro si davano a precipitosa fuga, facendo perdere le loro tracce tra la folla cittadina della principale isola Eoliana.

Immediato l’allarme e l’intervento dei carabinieri della Stazione Carabinieri che appena giunti acquisivano le prime testimonianze stilando un identikit dei tre rapinatori.

Venivano predisposti posti di controllo e di blocco su tutte le strade di uscita dal centro abitato, sottoponendo a serrati controlli sia il terminal degli aliscafi che i principali centri di aggregazione dell’isola, nonché il tratto costiero mediante l’impiego di motovedetta.

Nel corso delle prolungate attività di ricerca dei fuggitivi i militari giunti in località Canneto di Lipari notavano la presenza di tre uomini, le cui caratteristiche somatiche rispecchiavano grossomodo le descrizioni acquisite nell’immediatezza del fatto. Pertanto, dopo aver fermato l’autovettura di servizio i due carabinieri decidevano di scendere per procedere al loro controllo. I tre alla vista dei militari tentavano di confondersi tra le persone e appena i carabinieri scendevano dall’auto di servizio si davano a precipitosa fuga. Ne scaturiva un inseguimento a piedi che consentiva di bloccare due dei tre malviventi. I due identificati in Galati Salvatore 31enne originario di Caltagirone e Nicotra Francesco 26enne originario di Catania i quali venivano perquisiti e trovati in possesso dell’intera refurtiva pari a 23 mila euro in denaro contante che occultavano in uno zaino, nonché di una pistola giocattolo. Mentre i due venivano condotti in caserma, i militari cinturavano l’area di Canneto setacciando ogni stradina e controllando ogni esercizio commerciale al ricerca del terzo complice. Alle successive ore 20 veniva catturato anche il terzo fuggitivo sul lungomare di Canneto. L’uomo identificato in Aiello Giuseppe, catanese 56enne, con precedenti specifici, aveva provveduto a tagliare la barba e fornire un documento con diverse generalità. I tratti somatici però corrispondevano e la perquisizione svolta a suo carico permetteva di recuperare anche una seconda pistola priva di tappo rosso, utilizzata durante la rapina.

A cinque ore della rapina i Carabinieri di Lipari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. guidata dal Dott. Emanuele Crescenti, hanno identificato, rintracciato e catturato gli autori della rapina e recuperato l’intera refurtiva, sottoponendo a sequestro le due pistole giocattolo prive di tappo rosso utilizzate per commettere il reato.

I tre malviventi sono stati sottoposti al fermo di indiziato di delitto d’iniziativa e su disposizione del P.M. di turno sono stati trattenuti in caserma fino alla mattinata odierna quando sono stati tradotti con la motovedetta della Compagnia Carabinieri di Milazzo presso il porto mamertino e successivamente alla casa circondariale di Barcellona P.G. a disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo Gotto.

(Fonte: Comando provinciale dei carabinieri di Messina)


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