Le 50 migliori granite siciliane secondo Dissapore La classifica 2018 premia Taormina e Randazzo

Cambia la vetta della classifica delle granite siciliane più buone, ma il primato rimane in provincia di Messina. Il blog Dissapore, riferimento per chi ama la gastronomia, ha pubblicato la graduatoria 2018 (qui dalla posizione 1 alla 25, qui dalla 26 alla 50) scegliendo al numero uno il bar Bambar di Taormina. Succede a un altro locale messinese che l’anno scorso aveva raggiunto il primo posto, il bar Fiumara di Villafranca Tirrena, che nella nuova classifica si piazza comunque sul podio, ma al terzo posto. In mezzo, al secondo posto, a tenere alta la bandiera della catanesità, si piazza il bar Musumeci di Randazzo, di fronte alla chiesa di Santa Maria. Allargando il raggio di osservazione, nelle prime 25 posizioni l’eterna sfida tra Catania e Messina finisce in parità: undici bar della provincia etnea e altrettanti di quella peloritana. A completare la classifica tre locali siracusani.

«Venitrè gusti di granita, tutti, nessuno escluso, invitanti e saporiti – scrive a proposito del Bambar, Mara Pettignano, originaria di Cesarò ma cresciuta a Catania, che per conto di Dissapore ha girato oltre cento bar per poi stilare la classifica Il capolavoro è l’anguria, non a caso gusto dell’anno, incredibilmente cremosa nonostante la predisposizione del frutto a cristallizzare. Una molla più che un uomo, Rosario Bambara, per tutti “Saretto”: serve ai tavoli snocciolando in cinese, turco o giapponese le 23 granite diverse, arrogandosi non senza ragione il ruolo di amabasciatore internazionale della dolcevita siciliana. Visti anche gli autodichiarati “400 vip” serviti in 22 anni di attività e diventati tutti supporter entusiasti del Bambar. E di “Saretto”, va da sé». L’anno precedente il bar di Taormina si era piazzato 14esimo. Gusti consigliati: anguria, lampone e tutti quelli alla frutta.

Guadagna posizioni anche il bar Musumeci di Randazzo – quest’anno secondo, nel 2017 quarto – di cui si ricorda anche l’ottimo gelato. «Ventesima nella classifica delle 100 gelaterie artigianali migliori del 2018 di Dissapore, è seconda per le sue spumose allegorie (leggi granite). Mica male, visto che replicare un buon gelato con una granita ai limiti della perfezione non è per niente scontato. Ma a Musumeci riesce. Contribuiscono la scelta della frutta, in arrivo soltanto dall’Etna, un’anima nerd portata con allegria contagiosa e il ruolo conclamato di secchiona della pasticceria siciliana». Gusti consigliati: lampone, pistacchio di Bronte e ciliegia, fino a metà luglio. Ma soprattutto la brioche. Scende dal primo al terzo posto il bar Fiumara di Villafranca Tirrena, di cui si consigliano i gusti gelsi, fragola, caffè, cioccolato. 

I criteri su cui Mara Pettignano ha basato il giudizio sono: il sapore, gli ingredienti (e l’eventuale presenza di elementi aggiuntivi e artificiali), l’equilibrio dello zucchero e la consistenza («la granita siciliana – ricorda Dissapore – non è una bibita, la sua texture è cremosa non cristallizzata, come a volte capita nella zona occidentale»). «Non abbiamo considerato il servizio – si sottolinea nel blog – anche granite siciliane servite all’impiedi da personale improvvisato potrebbero conquistare le posizioni migliori. Non abbiamo considerato ai fini della valutazione neanche i prezzi, che in Sicilia si aggirano tra un euro e 3 euro». Tra le prime 25 posizioni ci sono quattro nuove entrate: la più alta è al quarto posto, si tratta del Caffè Apollo di Ortigia. Le altre sono il Delicious Cafe di Capo D’Orlando; il Bar del Sud a Messina e Da Alfredo, a Salina. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]