Disabili gravissimi, in pagamento assegni fino ad aprile Tra incognite per mesi successivi e ultimatum di Razza

Le somme dovute per il primo quadrimestre del 2018 sono state in buona parte saldate, ma del domani non c’è ancora alcuna certezza. Si preannuncia rovente l’estate dei disabili gravissimi siciliani, tra erogazioni degli assegni di cura arrivate, nei migliori dei casi, con oltre due mesi di ritardo e tante incognite ancora all’orizzonte. La vicenda è nota, ma adesso ad agitare ulteriormente le acque ci si sono messe le beghe politiche. Il senatore del Pd, Davide Faraone, padre di una ragazza autistica, da un paio di giorni ha iniziato lo sciopero della fame per accendere i riflettori sull’assistenza sanitaria ai disabili gravissimi in Sicilia, che al momento godono, come previsto da una norma voluta da Rosario Crocetta, di un assegno di cura per garantire l’assistenza domiciliare pari a 1.500 euro al mese.

Ma ad oggi non tutti i beneficiari hanno percepito le somme liberate dall’assessorato regionale alla Salute lo scorso 21 giugno e che adesso le singole Asp devono tradurre in bonifici alle famiglie. Davanti ai ripetuti disagi manifestati dalle associazioni che rappresentano chi convive ogni giorno con la disabilità e alla protesta di Faraone, ecco che il titolare dell’assessorato alla Salute, Ruggero Razza, ha lanciato qualche giorno fa l’ultimatum ai dirigenti generali delle Asp: priorità assoluta agli assegni oppure entro cinque giorni sarebbero stati commissariati.

Una strigliata che non è passata inosservata nelle aziende sanitarie provinciali e che sembra aver contribuito a dare un’accelerata. È così che dall’Asp di Palermo il direttore Antonio Candela conferma di avere erogato oltre 13 milioni di euro in due tranche, la prima che ha interessato 1640 beneficiari, conclusa il 5 luglio, e la seconda, nella quale sono stati erogati i restanti 575 assegni, chiusa l’11 luglio. Anche all’Asp di Caltanissetta il direttore amministrativo Danilo Palazzolo conferma che sono stati erogati i circa 850 pagamenti, anche in questo caso tra il 6 e il 12 luglio. E ancora, dall’ufficio stampa dell’Asp di Catania informano che «sono state messe in pagamento tutte quelle istanze che non presentavano delle anomalie, come conti correnti sbagliati o intestati a soggetti non titolari della delega». Sulle istanze che presentavano anomalie, invece, l’Asp resta in attesa di ulteriori chiarimenti da parte degli interessati.

In ogni caso, sottolinea Faraone, che resta fermo nel suo sciopero della fame, «il problema non è solo la schizofrenia burocratica delle nove Asp e non riguarda solo i dirigenti. Riguarda anche il governo regionale, perché il nuovo decreto, quello che deve regolare le modalità di accesso ai contributi e le somme da destinare da maggio in poi, non c’è ancora e siamo a luglio. Quindi, mentre ancora si aspettano i soldi fino ad aprile 2018, non sappiamo cosa avverrà da maggio in poi e stiamo o accumulando ritardi su ritardi».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]