Sanremo, la messinese Alice Caioli verso il debutto «Specchi rotti e il mancato rapporto con mio padre»

La musica e il canto scorrono nelle vene di Alice Caioli, 22enne di Acquedolci, paesino di circa 5500 anime in provincia di Messina. Nel 2010, con il suo talento, ha conquistato il palco di Io canto, tre anni dopo è stata la volta di X Factor, dov’è giunta fino alla fase dei boot camp. Adesso è pronta per il grande salto: dal 6 al 10 febbraio la vedremo, e ascolteremo, tra le nuove proposte del 68esimo Festival di Sanremo dove canterà Specchi rotti, brano che lei stessa ha scritto e che da qualche giorno è in rotazione radiofonica. La canzone – selezionata dalla commissione guidata dal direttore artistico Claudio Baglioni – è autobiografica più che mai. In questa canzone Alice si mette a nudo, parlando del suo vissuto segnato dal mancato rapporto con il padre

«La passione per la musica nasce dopo il divorzio dei miei genitori – racconta Alice a Meridionews -. In qualche modo mi ha salvata da un periodo buio non indifferente. Credo di essere nata per fare questo. L’attesa di salire sul palco? La sto vivendo con ansia, cercando di imparare a gestirla nel miglior modo possibile affinché non diventi una condizione negativa». Ad Acquedolci Alice è una piccola star e tutti stanno attendendo la sera del debutto. «Il paese mi sta sostenendo al meglio, sono tutti entusiasti di questo mio traguardo, è anche per loro un motivo di orgoglio». 

Il brano è accompagnato da una clip, girato a Castel di Tusa e diretto da Alberto Cosenza. Una stanza chiusa da pareti nere e nude e un grande letto rotondo girevole sono tutto ciò che serve per raccontare questa storia. In contrasto con l’idea della reclusione, ecco un soffitto che si apre completamente, simbolo di rinascita, spazio, respiro, libertà e del passaggio dal buio della solitudine alla luce. «Credo che la mancanza del rapporto con la figura genitoriale sia sottovalutato, soprattutto quando arriva nel periodo adolescenziale – racconta Alice -. Questa condizione di fragilità fa in modo che gli adolescenti finiscano per perdersi lungo strade sbagliate, per ripicca o per attirare l’attenzione dei genitori. In questo senso Specchi rotti vuole essere un invito a queste persone a volersi un po’ più bene, a trovare il coraggio per tirarsi fuori dai guai e a non smarrirsi. È poi, naturalmente, anche un invito a tutti i genitori, affinché prestino più attenzione ai propri figli». Alice tiene a specificare che «il brano non nasce non per far colpo su una giuria, ma per una necessità. Ho scritto di getto tutti i ricordi di quel periodo – confessa -. I miei 17 anni sono stati difficili e ho voluto mettere in parole il mio dolore, cercando di renderlo un esempio per gli altri».

È pronta a spiccare il volo Alice Caioli, e delle esperienze a X Factor e Io canto restano piccole lezioni di vita. «Io canto l’ho vissuto con gli occhi di una bambina, mentre X Factor è arrivato quando ero già un po’ più grande, in un periodo, però, davvero sbagliato. A 17 anni non avevo consapevolezza di me, se fosse andata meglio sarei stata una mina vagante e probabilmente mi sarei soltanto bruciata. Oggi, invece, so cosa voglio e chi sono, ho la testa sulle spalle e – conclude – delle buone condizioni interiori per poter affrontare un percorso così importante».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]