Regionali 2017, l’affluenza ai seggi alle ore 12 A votare è stato il 10,8%, giù rispetto al 2012

Arrivano i primi dati riguardanti l’affluenza ai seggi per le elezioni regionali. Alle ore 12, ad avere votato è stato il 10,8 per cento degli oltre quattro milioni e mezzo di aventi diritto. Il dato è in leggero calo rispetto a quello registrato cinque anni fa, quando a mezzogiorno si era recato ai seggi l’11,32 per cento dei votanti. La provincia in cui al momento si è registrato l’afflusso maggiore è stata quella di Catania, con il 12,69 per cento, mentre il collegio con la percentuale più bassa è quello di Enna, con il 7,43 per cento. Queste le percentuali dalle altre province: Agrigento 8,1 per cento; Caltanissetta 8,73; Messina 10,59; Palermo 11,4; Ragusa 11,24; Siracusa 12,23; Trapani 9,6. Nel complesso per ora sono stati oltre 22.500 le preferenze in meno espresse rispetto all’elezione dell’ottobre 2012.

In diversi seggi è stata segnalata la presenza di santini elettorali all’esterno degli istituti scolastici in cui si vota. Ad Acireale, inoltre, in una sezione il presidente di seggio, accompagnato da un agente della polizia municipale, è sceso al pianterreno per fare votare un elettore disabile, dopo che si è appurato il mancato funzionamento dell’ascensore. A Messina, invece, il rappresentante della lista Udc – Sicilia Vera, Giuseppe Lombardo, ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per via della presenza davanti ai seggi di persone legate ad alcuni politici. «Ho avvertito l’ufficio di gabinetto della questura e la prefettura di questi gravi episodi che si stanno verificando in particolare negli istituti Giovanni XXIII e Albino Luciani – dichiara -. Alcune persone, contravvenendo a quanto previsto dalla legge che vieta di stare a meno di 200 metri dai seggi, infastidiscono molti dei votanti». In queste prima metà di giornata ci sarebbe stato anche un caso di scheda fotografata. La notizia arriva da Augusta, dove, nella sezione 34, la polizia è intervenuta su segnalazione del presidente di seggio.

Le sezioni sono stati aperte questa mattina alle ore 8 e verranno chiuse questa sera alle 22. Cinque i candidati alla presidenza della Regione: Giancarlo Cancelleri per il Movimento 5 stelle, Claudio Fava per la lista di sinistra Cento passi per la Sicilia, Roberto La Rosa per la lista indipendentista Siciliani liberi, Fabrizio Micari per la coalizione di centrosinistra e Nello Musumeci per la coalizione di centrodestra. Oltre alla guida di Palazzo d’Orleans, ci sono in ballo i 70 posti dell’Ars – venti in meno rispetto all’ultima composizione – che saranno così suddivisi a livello provinciale: Palermo ne avrà 16, Catania 13, Messina 8, Agrigento 6, poi seguono Siracusa e Trapani con 5, Ragusa con 4, Caltanissetta avrà 3 seggi, mentre 2 andranno alla provincia di Enna. La ripartizione avverrà con il metodo dei resti più alti, a cui potranno ambire le liste che a livello regionale avranno superato la soglia di sbarramento del 5 per cento.

I cittadini, all’interno della cabina elettorale, hanno diverse possibilità di espressione. MeridioNews le ha riassunte tutte in questo vademecum. L’inizio dello scrutinio è previsto per le 8 di domani.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]