Adduma car, a Firenze le auto elettriche siciliane «Impossibile sull’Isola, mancano le infrastrutture»

Parla siciliano il nuovo servizio di car sharing a flusso libero, cento per cento elettrico. Approdata in grande stile a Firenze, Adduma Car, la start up tutta isolana, promotrice della mobilità sostenibile su gomma, ha presentato nel capoluogo toscano i primi otto veicoli commerciali totalmente elettrici, che rappresentano la grande novità per il trasporto, la logistica e l’accesso in centro storico, insieme ad altri 32 mezzi, a quattro posti, per i noleggi classici. 

Il progetto, che ha coinvolto istituzioni pubbliche, privati, il marchio francese Renault e utility energetiche, punta ad ampliare la propria flotta entro il primo trimestre del 2018, con cento veicoli capaci di coniugare ecosostenibilità e costi contenuti. «Siamo nati un anno e mezzo fa e mi piaceva l’idea di far risuonare un termine prettamente siciliano per un progetto che ha un respiro nazionale», racconta Antonino Campione, amministratore delegato di Adduma Car

Impegnato da dieci anni nel campo dell’efficientamento energetico, legato inizialmente al settore immobiliare, il trentottenne di Nicosia ha scelto di proseguire sulla strada delle fonti rinnovabili, necessarie per diminuire le emissioni di CO2 nell’aria, scommettendo sul settore della mobilità elettrica. «La scelta di Firenze non è stata casuale – spiega Campione -. Il Comune ha predisposto un bando, al quale ho partecipato, in quanto il car sharing è equiparato a un mezzo di trasporto pubblico. Inoltre, in fase di avviamento del progetto, era necessario puntare su una città che disponesse delle adeguate infrastrutture». La città del giglio, considerata la capitale italiana del car sharing, dispone infatti di circa centoventi colonnine elettriche. Un numero pari al venti per cento del totale nazionale che conferma Firenze come la città più elettrica d’Italia. 

«Nel settore della mobilità, i costi incidono tantissimo sia sul bilancio familiare che su quello aziendale – prosegue Campione -. Con Adduma Car vogliamo andare incontro sia alle esigenze delle famiglie o dei dipendenti, attraverso i classici veicoli a quattro posti, sia alle aziende, con i veicoli commerciali a flusso libero, cioè auto elettriche che possono esser lasciate liberamente nel perimetro cittadino. Vogliamo, inoltre, realizzare una nostra tecnologia basata sulla condivisione dei veicoli che si riesca a interfacciare con altri sistemi di mobilità, quali i mezzi pubblici o i treni».

Per usufruire del servizio basterà scaricare l’app, registrarsi e cercare l’auto più vicina attraverso la mappa interattiva. Per il noleggio gli utenti pagheranno venti centesimi al minuto nella prima ora, nove dalla seconda e un centesimo dall’ottava ora. Con 59 euro si potrà noleggiare l’auto per un’intera giornata con una tariffa che comprende ricarica elettrica, assicurazione e parcheggio. 

«Dopo Firenze punteremo alla città di Milano – prosegue Campione – sempre attraverso la partecipazione a un bando comunale, ma guardando anche alla Sicilia. Purtroppo al momento ci sono poche colonnine elettriche e senza le necessarie infrastrutture non può esserci la macchina elettrica. Ma a realizzarle deve essere il settore pubblico, perché i costi sono elevati». In Italia oggi si contano solo diecimila auto elettriche ma, secondo le stime degli esperti, entro il 2025 ci sarà una crescita del 55 per cento. 

«Il mio obiettivo – aggiunge Campione – è quello di aprire un car sharing che colleghi alcune delle città più importanti della Sicilia, non solo tra loro, creando dei circuiti turistici ecosostenibili, ma anche con l’entroterra e con l’aeroporto di Catania, da cui attendo risposta da un anno, dopo aver partecipato a un bando. Se l’esito fosse positivo, Adduma car sarebbe la prima società ad attivare questo servizio nello scalo etneo». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]