Licata, bomber Davide Carioto non si nasconde «Questa piazza meriterebbe almeno la serie C»

Nel girone A di Eccellenza guarda tutti dall’alto. E lo fa sia per quanto riguarda la classifica del campionato sia per quel che concerne invece la speciale graduatoria dedicata ai cannonieri. Bomber di professione, Davide Carioto si sta dimostrando un elemento fondamentale per il Licata di mister Angelo Galfano, che forse mai come quest’anno punta alla promozione diretta in serie D. E la vetta a punteggio pieno, 15 punti frutto di cinque vittorie in altrettante giornate, sembra dare assolutamente ragione a quelli che sono i progetti della società gialloblu, una di quelle che più si sono rinforzate nel corso della scorsa estate, dopo una stagione divisa in due tra Dattilo e Sancataldese, realizzando 17 gol. Quest’anno la scelta di rimettersi in gioco scendendo di categoria, per riconquistare il massimo campionato dilettantistico con la maglia licatese. «In serie D tutte le squadre sono più organizzate – spiega l’attaccante a MeridioNews – ma io ho scelto Licata perché secondo me non è né da Eccellenza né da serie D, ma come minimo meriterebbe la serie C come categoria. Ero e sono tuttora molto affascinato dall’avventura a Licata e non ho esitato a dire di no».

Palermitano classe ’91, muove i suoi primi passi da calciatore con la Primavera del Palermo. E con i rosanero, neppure ventenne, vinse il campionato Primavera-Trofeo Giacinto Facchetti, imponendosi in finale sul Siena. E proprio al Licata, Carioto ha ritrovato anche Corsino e Monforte, suoi compagni ai tempi del tricolore conquistato in rosanero: «Sono pochi i nuovi compagni, ci conosciamo tutti e siamo tutti amici – racconta -. In passato ho giocato con Corsino e Monforte, vincendo lo scudetto nel Palermo Primavera. Lo stesso mister ci ha già allenato in rosanero dieci anni fa, quindi già lui sapeva chi avrebbe preso. Riccobono e Maltese li ho sempre affrontati da avversario, quindi so che giocatori sono. Per questo siamo un gruppo molto affiatato». L’obiettivo dei gialloblu è quello di vincere il campionato: «Non ci nascondiamo – continua Carioto – anche se le partite bisogna vincerle in campo. A inizio stagione la società ha fatto capire di voler vincere il campionato, ma bisogna considerare anche gli avversari. Noi puntiamo a vincere, se non si può allora si pareggia. L’importante è che non si perda. Siamo una grande squadra, ma anche domenica a Caccamo avremo una sfida difficile. E poi loro hanno Giampiero Clemente che per me è un idolo».

Il gruppo sa di essere forte e completo, per stessa ammissione dell’attaccante: «Siamo una squadra completa, la nostra forza è che siamo molto legati. Se manca qualcuno, c’è qualcun altro pronto a sostituirlo. Ogni domenica siamo in diciotto e altri dieci vanno in tribuna, credo che forse nessuno possa permettersi una situazione del genere. Siamo tutti titolari, il posto bisogna sudarselo». La passione e il calore dei tifosi, intanto, hanno fatto breccia nel cuore di Carioto che sta ripagando l’affetto dei tifosi a suon di gol: «La piazza non è solo calda, ma bollente. Fino ad oggi, ad assistere all’allenamento, c’erano almeno cinquanta persone. La gente è quasi malata per i propri colori e questa è una cosa stupenda – va avanti il calciatore -.  Domenica scorsa mi sono emozionato dopo il gol, il pubblico sa trasmetterti un’adrenalina incredibile».

Al momento Carioto guarda tutti dall’alto anche nella classifica marcatori con quattro reti realizzate in cinque giornate, anche se in compagnia di Catania dell’Alcamo, Polito del Campofranco e Convitto del Dattilo: «È un mio obiettivo perché questo titolo non l’ho vinto mai. L’anno scorso tra Dattilo e San Cataldo ho fatto 17 gol, ma in due campionati differenti. Non nego che un pensierino ce lo faccio, ma per quanto mi riguarda può segnare anche il nostro portiere Iacono, l’importante – conclude – è vincere».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]