Medicina Enna, Crisafulli e Sinagra rinviati a giudizio Per calunnia contro ex procuratore che avviò indagini

L’ex senatore del Pd Vladimiro Crisafulli e l’avvocato Augusto Sinagra andranno a processo per l’accusa di calunnia ai danni dell’ex procuratore di Enna, Calogero Ferrotti. È l’ultimo atto della lunga guerra per l’apertura di un corso di laurea in Medicina in lingua rumena nel capoluogo della Sicilia centrale. 

I fatti per cui il politico e il legale dovranno comparire davanti al giudice risalgono al novembre del 2015, quando – su disposizione della Procura di Enna, allora guidata da Calogero Ferrotti – furono sequestrati i locali dell’ospedale Umberto I, dove si svolgevano i corsi in lingua rumena, propedeutici all’iscrizione a Medicina. Scattò un’indagine che vide quattro indagati: oltre lo stesso Crisafulli, anche Giuseppe Termine, ex commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Enna, il direttore generale Giovanna Fidelio e il direttore sanitario Emanuele Cassarà. Secondo i magistrati, i tre avrebbero consentito l’utilizzo dei locali dell’ospedale senza una regolare documentazione. L’accusa per i dirigenti e per l’esponente del Partito democratico è di abuso d’ufficio e invasione di edificio pubblico. 

Dopo quel provvedimento l’avvocato Sinagra, legale della Fondazione Prosperpina che, insieme all’università rumena Dunarea de Jos, ha portato il corso di Medicina a Enna, ha presentato un esposto a varie autorità, tra cui la Procura di Catania, la Procura generale della Cassazione e il Csm, contestando alcuni atti compiuti da Ferrotti. Questo esposto è stato archiviato il 24 marzo del 2016. Ma adesso Sinagra e Crisafulli rischiano di pagarne le conseguenze e dovranno rispondere di calunnia. 

In quei giorni tesi di fine 2015, a difesa di Ferrotti, era intervenuto anche Sergio Lari, procuratore generale della corte d’appello di Caltanissetta. «Il procuratore di Enna – disse – è stato oggetto di un attacco che non esito a definire ignobile. Si è trattato di un gesto che non esito a definire eversivo – ha attaccato il procuratore Lari -. Anziché volersi difendere nel processo, si è voluto bloccare il processo e chi lo istruiva, tentando di rovesciare il tavolo. Sono state pubblicate notizie di stampa calunniose, sollecitato l’intervento di ispezioni ministeriali. Una roba da regola da regime dittatoriale dell’America Latina che Enna non merita».


Dalla stessa categoria

I più letti

L'ex senatore Pd e il legale della Fondazione Proserpina a processo per l'esposto che avevano presentato contro Ferrotti, colpevole, secondo loro, di aver sequestrato i locali dove si tenevano le lezioni di lingua rumena. «Anziché volersi difendere nel processo, si è voluto bloccare il processo e chi lo istruiva», attaccava Lari

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]