Castellammare, sequestrati beni della Tonnara di Scopello L’accesso al mare sarà gestito da un curatore giudiziario

Arriva clamorosa la sentenza del tribunale di Trapani che ha deciso il sequestro dei beni mobili e immobili della proprietà della Tonnara di Scopello & Guzzo, da anni al centro di un acceso dibattito sul libero accesso al mare. Giovedì scorso, i giudici hanno deciso di affidare la gestione a un custode giudiziario che avrà il compito di amministrare tutti i beni della Tonnara.

La sentenza è arrivata a seguito di un contenzioso interno e da un esposto dei soci di minoranza che hanno denunciato presunte irregolarità nella gestione del patrimonio. Da subito esecutivo, la misura riaccende il dibattito sull’accesso al litorale. La stagione estiva appena avviata sarà in mano al curatore giudiziario che deciderà su tutti i servizi collegati. La Tonnara, che ricade nel territorio di Castellammare del Golfo, in questi giorni sta continuando ad accogliere turisti.

In questi anni la Tonnara ha diviso chi si è espresso a favore per la gestione privata e l’amministrazione comunale e alcune associazioni riunite in comitati che vorrebbero il libero accesso al mare antistante i faraglioni. A riguardo il Tar ha di recente dato ragione ai proprietari in quanto è stata accertata «l’insussistenza della demanialità degli spazi e le preminenti esigenze di tutela del bene monumentale espresse dalla soprintendenza di Trapani».

Il consiglio comunale ha così deciso di trovare un’intesa con i proprietari della Tonnara, che però non si è mai concretizzata, tanto che il Comune ha deciso di ricorrere al Consiglio di giustizia amministrativa. Il sindaco Nicolò Coppola in merito al sequestro ha dichiarato: «Pur non volendo entrare nel merito di vicende interne alle quali restiamo estranei, ci auguriamo che finalmente possa realizzarsi quel clima che da tempo auspichiamo così da permettere la valorizzazione culturale che la contrapposizione netta non ha finora consentito. Il bene – sottolinea Coppola -, a parte la proprietà, è patrimonio di tutti».

Più duro il commento del Coordinamento mare libero di Scopello: «Con la sentenza – affermano gli attivisti – viene contestata ai coniugi Foderà (soci di maggioranza della Tonnara, nda) un’amministrazione quanto meno disinvolta. Una sentenza importante che svela il vero volto degli ex amministratori della Tonnara che da anni si spacciano per paladini dell’ambiente e della cultura, in ciò sostenuti anche da associazioni prestigiose come Legambiente». Il coordinamento poi ribadisce il proprio convincimento secondo cui «intorno alla Tonnara ruotano interessi economici enormi ed è per difendere questi interessi che è stato scippato ai cittadini il diritto di accesso al mare».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]