Renzi a Messina, auto portate via senza preavviso «Nessun divieto, decine spostate col carro attrezzi»

Sale l’attesa a Messina per la visita del premier Matteo Renzi, ma le misure di sicurezza, prese sin dalla mattinata, hanno creato non pochi disagi ai cittadini. Soprattutto per il mancato preavviso con cui è stato interdetto il transito in alcune zone della città. Come successo nell’area antistante il palazzo centrale dell’Università, dove, senza alcun cartello informativo, le auto parcheggiate sono state rimosse e spostate in altre strade, all’insaputa dei proprietari. 

A raccontare l’episodio è Laura, una giovane che per motivi di lavoro frequenta quella zona. «Questa mattina, come di consueto, alle 9 ho parcheggiato la mia auto in piazza Università, con regolare gratta e sosta, nel parcheggio di fronte al Tribunale, ma quando sono tornata, all’ora di pranzo non c’era più». Un problema non solo per la giovane donna, il piazzale era infatti vuoto. «Tutte le macchine erano state portate via e l’area transennata». Confusa, la ragazza ha subito pensato al peggio. «Inizialmente credevo che ci fosse stato un incidente o che non mi fossi accorta di qualche segnale che vietasse di parcheggiare, anche se da mesi parcheggio in quell’area e so che è consentito». 

Laura si precipita nel negozio più vicino per cercare una spiegazione. «Mi hanno detto che erano state portate via dal carro attrezzi in poco tempo e mi hanno suggerito di chiedere ai vigili urbani». Dalla polizia municipale arriva la conferma che le auto erano state prelevate per motivi di sicurezza. Senza alcun avviso. «Quando mi sono rivolta al vigile, c’era anche un’altra ragazza che cercava la sua auto – racconta Laura – la mia era stata spostata in via Giacomo Venezian».

Ai cittadini che cercavano il proprio mezzo è stato chiesto il numero di targa, quindi venivano indirizzati nel posto dove l’auto era stata parcheggiata. Perché non indicare quantomeno, sin dalla mattina, il divieto? «Abbiamo dovuto agire per motivi di sicurezza, su disposizione dalla polizia di Stato», si limita a rispondere il comandante dei vigili urbani, Calogero Ferlisi. 

Renzi nel pomeriggio presenzierà a un doppio appuntamento a Messina. Prima al Rettorato per la firma del Patto per Messina, successivamente il premier raggiungerà il Palacultura Antonello da Messina per proseguire la campagna per il sì al referendum del prossimo dicembre. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]