Augusta, gli interessi di Gemelli intorno al porto  «Fava? Come la Borsellino, andrebbe eliminata»

«Ah minchia, l’Antimafia praticamente, perché questi qua… guarda quelli che utilizzano i cognomi dei martiri per fare carriera, fanno ancora più schifo degli altri… lei, la Borsellino, questa è gente che proprio andrebbe eliminata… però dicono sono bravissime persone… e va bè, se lo dite voi». A pronunciare queste parole è Gianluca Gemelli, l’imprenditore e compagno dell’ex ministra Federica Guidi, indagato nell’indagine di Potenza sulla presunta lobby del petrolio. Dall’altra parte del telefono c’è Alberto Cozzo, commissario dell’Autorità portuale di Augusta, che non sarebbe indagato, ma il cui nome torna più volte nelle carte dei magistrati della Basilicata. Gemelli avrebbe puntato sulla sua riconferma alla guida dell’Autorità per avere vita più facile nel perseguire i suoi interessi nel porto di Augusta.

L’intercettazione – pubblicata oggi da alcuni quotidiani nazionali – risale al 5 maggio del 2015. I due discutono dell’interrogazione parlamentare presentata pochi giorni prima, il 23 aprile, dal deputato Claudio Fava proprio sul porto di Augusta. Il vicepresidente della Commissione Antimafia pone l’attenzione su alcuni lavori di pavimentazione e collocazione della segnaletica stradale all’interno del porto per un valore di circa 750mila euro e chiede «quali siano le ragioni di urgenza che, nonostante il rilevante importo economico, giustificherebbero l’affidamento dei lavori con procedura negoziata senza preventiva pubblicazione di bando». Quindi passa a esaminare l’attività dell’ente, chiedendo «per quali motivi siano disattese le norme sulla trasparenza e non vengano resi consultabili dal pubblico tutti i bilanci dell’autorità portuale e i compensi degli amministratori». Ed ecco il passaggio che avrebbe preoccupato Cozzo. Fava chiede «se non si ritenga di avviare un’ispezione sulla gestione dell’autorità portuale di Augusta e per quale ragione non si sia finora proceduto alla nomina del nuovo presidente dell’autorità portuale di Augusta». 

Gemelli al telefono chiede a Cozzo a quale corrente appartenesse Fava. Il commissario risponde: «Fava è amico della Chinnici, sono tutti questi dell’Antimafia, il giro quello è». Parole che scatenano la rabbia del compagno dell’ex ministra. Oggi interviene la presidente della commissione antimafia, Rosy Bindi per esprimere «piena e affettuosa solidarietà al vicepresidente della Commissione Antimafia, Claudio Fava, all’onorevole Caterina Chinnici e a Lucia Borsellino. Contro di loro sono state pronunciate parole indegne, segno di un cinismo intollerabile che offende tutti i familiari delle vittime innocenti di mafia».

Alla fine Cozzo viene confermato commissario dell’autorità portuale. Secondo gli investigatori a fare pressioni sulla scelta del ministro Graziano Delrio sarebbe stato anche il siracusano Ivan Lo Bello, vicepresidente di Confindustria nazionale. Oggi Delrio si difende dalle pagine di Repubblica. «Ho letto oggi da articoli di stampa che sono al centro degli interessi di un comitato d’affari che non conosco, da cui non ho mai ricevuto pressioni o condizionamenti e tantomeno ricatti ai quali evidentemente non mi sarei mai sottoposto. Ho incontrato Lo Bello un paio di volte, ma, non ricordo assolutamente che mi abbia mai parlato di Cozzo. Di certo non lo ha sponsorizzato, me lo ricorderei. Ho prorogato i commissari in attesa che entri in vigore la riforma dei porti con i nuovi meccanismi di nomina delle autorità portuali. Il che accadrà entro un paio di mesi». Solo una persona gli avrebbe parlato bene di Cozzo, «la sindaca di Augusta, del Movimento 5 Stelle, me ne ha parlato bene. E le ho detto che non mi sembrava così bravo».

Nel porto di Augusta, il più grande porto industriale italiano, annualmente si muovono 33 milioni di tonnellate di petrolio. Che arriva con petroliere e viene lavorato negli impianti che si affacciano sulla grande baia. Qui hanno interessi tutte le grandi multinazionali del petrolio: la sudafricana Sasol, Esso, Eni, Isab. Dopo mesi di contrattazione, Augusta è stata scelta come sede del sistema di autorità portuale che comprende anche Catania. Sono in corso o stanno per partire lavori di ampliamento del valore di 145 milioni di euro. Determinante sarà la nomina del nuovo presidente. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]