Trapani punito da un’ingenuità nel finale La Ternana si impone grazie a Gondo

Inizia male il 2016 del Trapani, sconfitto nella prima giornata del girone di ritorno sul campo della Ternana. Dopo circa venti giorni di pausa, nel campionato cadetto si torna a giocare con la 22^ giornata. I granata arrivano all’appuntamento forti della loro decima posizione in classifica con 29 punti, cinque in più rispetto agli umbri. Quella del Libero Liberati, però, non è stata certo una bella partita: gara fortemente condizionata dal vento, con le due squadre che hanno creato poche occasioni da gol. Quando il match stava per scivolare verso un quasi inevitabile 0-0, ecco l’episodio che punisce i siciliani: Nicolas raccoglie con le mani un retropassaggio da centrocampo di Raffaello e l’arbitro concede – forse troppo fiscalmente – una punizione, sugli sviluppi della quale arriva il gol decisivo.

Ternana subito pericolosa dopo pochi secondi: cross proveniente dalla sinistra, incornata di Janse e Nicolas salva i siciliani. Qualche minuto più tardi, il Trapani rischia ancora con Fazio che lascia scorrere un pallone destinato a fondo campo e che in un modo o nell’altro viene messo in mezzo, poi l’azione si perde in un nulla di fatto. La prima occasione della squadra granata arriva al 9’ con un colpo di testa dello stesso Fazio sugli sviluppi di un corner. Gli umbri ci provano dalla distanza anche con Coppola, ma Nicolas blocca. La Ternana, però, rischia grosso quando un retropassaggio alla cieca di Vitale sta per favorire Torregrossa che però non arriva sul pallone. Poco prima della mezz’ora, i rossoverdi ci provano ancora sugli sviluppi di un corner, ma Nicolas si fa trovare pronto sulla girata di Gonzalez. A questo punto la gara cala d’intensità con le due squadre che faticano a creare occasioni da gol. Il match, inoltre, è condizionato anche dal forte vento che non consente ai giocatori di esprimersi in piena libertà. L’ultima occasione del primo tempo arriva al 45’, quando Coronado mette in mezzo un buon pallone che però viene allontanato da Zanon. Si va dunque all’intervallo a reti bianche.

Le due squadre rientrano in campo senza cambi. Anche nella ripresa comincia meglio la squadra di casa che prova ad affacciarsi in area granata più di una volta. Al 56’ Nicolas blocca un tentativo potente di Meccariello, che aveva calciato da fuori. I granata rischiano ancora cinque minuti dopo: il destro di Coppola viene deviato e rischia di mettere in difficoltà il portiere granata, finendo sul fondo. Cosmi prova a cambiare qualcosa inserendo Raffaello per Torregrossa. A questo punto i granata si scuotono e collezionano una buona occasione con quest’ultimo, ma l’attaccante si ritrova tre contro uno e perde l’attimo. Al 75’, i siciliani vanno vicinissimi al gol: dribbling secco di Coronado in area, il tiro viene respinto dal portiere e poi spazzato via dalla difesa umbra. Entrambi i tecnici provano a intervenire dalla panchina: Breda inserisce Zampa e Gondo per Coppola e Avenatti, Cosmi risponde con Montalto e Cavagna per Nadarevic e Scozzarella. All’89’, Nicolas la combina grossa, raccogliendo con le mani un retropassaggio di Raffaello: l’arbitro concede una punizione fiscale e le proteste dei granata sono vane. Si tratta di un’ingenuità che il Trapani paga carissimo, perché sugli sviluppi della stessa punizione la palla si alza a campanile e Gondo deposita in rete di testa.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]