Maltempo: treno fuori dai binari, linea bloccata Riaperta statale alternativa ad A19 dopo una frana

Le scuole sono chiuse in buona parte della Sicilia a causa della nuova ondata di maltempo che si sta abbattendo sull’Isola. A Palermo invece istituti aperti, nonostante il nubifragio che va avanti dalle prime ore del mattino, creando allagamenti, danni e frane in città e in provincia, soprattutto a Partinico, Monreale e Bagheria. 

È stata chiusa a causa di una frana la strada statale 643 per Polizzi, in provincia di Palermo. Si tratta dell’alternativa all’autostrada A19. «Ma adesso la circolazione è tornata regolare su entrambi i sensi di marcia, grazie a un pronto intervento di rimozione», precisano dalla polizia stradale di Buonfornello. Oltre all’Anas, chiamata più volte in queste ore a rimuovere fango e detriti dalle strade interne, sono stati gli agricoltori e i privati con i loro trattori e altri mezzi a liberare le arterie colpite da frane e smottamenti. La frana sulla statale 643 stamattina ha interessato il tratto tra il chilometro 14 e il 16. I due chilometri prima sono stati chiusi, poi si è potuto transitare a senso unico alternato, adesso la circolazione sarebbe tornata regolare. Resta aperta anche la trazzera realizzata dal Comune di Caltavuturo anche grazie alla donazione dei deputati regionali del Movimento cinque stelle. 

Al momento le zone più colpite sono quelle occidentali e della fascia tirrenica. Alberi sradicati o abbattuti rallentano la circolazione nel primo tratto dell’autostrada A19 nel Palermitano, così come sulla strada statale 189 tra Agrigento e Palermo. Negozi allagati a Ribera e Siculiana, nell’Agrigentino dove arrivano decine di richieste di intervento ai vigili del fuoco. Scuole chiuse nel capoluogo e a Sciacca, Raffadali, Grotte, Racalmuto, Aragona, Favara e Canicattì. Il sindaco di Agrigento, Calogero Firretto, ha anche vietato il transito per le auto e per i pedoni nelle zone che in passato sono state interessate da allagamenti e esondazioni: si tratta del Villaggio Mosè (via dei Fiumi), San Leone (adiacenze sponde foce fiume Akragas), fiume Naro, fiume Ipsas. 

Un treno sulla tratta Palermo-Catania è uscito dai binari per l’esondazione di un torrente che ha causato uno smottamento. È successo a Villafiorito, in provincia di Caltanissetta. Il convoglio, che non è deragliato ma ha subìto uno svio, si è subito fermato rimanendo stabile. Due persone, il macchinista e una viaggiatrice, sono rimasti lievemente contusi. Secondo le prime ricostruzioni, il treno viaggiava a velocità moderata e questo avrebbe permesso al macchinista di limitare i danni. Sul posto sono giunti i soccorsi delle ferrovie dello stato, oltre a polizia e carabinieri. Le ambulanze non riuscirebbero a raggiungere il posto, è quindi intervenuto l’elisoccorso per prestare le cure del caso ai due feriti che stanno comunque bene. Trenitalia, intanto, ha predisposto un treno che raggiungerà la zona da Caltanissetta, caricherà i passeggeri e li condurrà nel capoluogo nisseno. Da lì i viaggiatori proseguiranno verso le loro destinazioni. Al momento il treno uscito dai binari è ancora fermo sul posto e quindi la linea ferroviaria da Palermo fino al luogo dell’incidente resta bloccata.

Situazione critica anche in provincia di Messina. Anche qui scuole chiuse nella città dello Stretto, a Milazzo, Barcellona, Santa Teresa di Riva e altri centri minori. Sospesa l’attività dell’Università, così come a Catania. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]