A19, «Bretella in 80 giorni, 10 agosto via ai lavori» La demolizione del pilone dovrebbe durare 4 mesi

Quattro mesi per demolire, pezzo per pezzo, il pilone danneggiato dalla frana lungo l’autostrada Palermo-Catania. Nel frattempo la bretella progettata dall’Anas verrà costruita in 80 giorni. E i lavori dovrebbero partire il 10 agosto. È questo, secondo quanto riferito dall’assessore regionale al Territorio Maurizio Croce, il cronoprogramma presentato oggi a Roma da Marco Guardabassi, il commissario per l’emergenza frana nominato dal governo. Da un lato quindi verrebbero rispettati i tempi annunciati dal ministro Graziano Delrio: i tre mesi per ultimare la bretella che dovrà ricucire gli svincoli di Tremonzelli e Scillato. Dall’altro sono più lunghi quelli per abbattere il pilone del viadotto Himera. Per questa operazione si parla di «decostruzione selettiva». Non si potrà usare esplosivo perché bisogna verificare la stabilità dell’altra carreggiata, quella non colpita direttamente dalla frana. 

Il vertice odierno nella capitale tra Anas e Regione Sicilia si conclude con annunci che fissano finalmente delle date. L’assessore Croce smentisce le iniziali indiscrezioni che parlavano di quattro mesi per la realizzazione delle bretella. «Non è così – spiega a MeridioNews – il periodo di quattro mesi fa riferimento all’intero piano d’interventi proposto da Guardabassi, ma dentro questo piano ci sono tre progetti, due di questi sono legati tra loro». Si tratta della realizzazione della bretella che verrà accompagnato dalla sua messa in sicurezza. «La bretella – continua Croce – passerà accanto al viadotto, in un territorio che è comunque interessato da movimenti franosi, quindi, accanto alla costruzione verranno effettuati interventi di consolidamento. Questi due progetti, insieme, dureranno 80 giorni». Quando partiranno i lavori? Per la prima volta si parla di una data. «Il 10 agosto più o meno», afferma l’assessore. 

Una meta che scaturisce dalle tappe precedenti. Il progetto della bretella, stando a quanto riferisce il commissario Guardabassi, è già sul tavolo della protezione civile nazionale da tre, quattro giorni e l’approvazione dovrebbe arrivare entro venerdì 26 giugno. Altre fonti presenti al tavolo odierno parlano più verosimilmente di una decina di giorni prima del via libera della protezione civile. Il passo successivo è la convocazione della conferenza dei servizi con la Regione. «Stimo che entro metà luglio la conferenza approverà il progetto – spiega Croce – a quel punto serviranno 20-25 giorni per avviare la procedura negoziata». Non ci sarà, cioè, una gara pubblica per assegnare i lavori, ma una rosa ristretta di imprese verrà invitata a presentare le offerte. «A quel punto, e siamo arrivati al 10 agosto, potranno partire i cantieri», conclude il membro della giunta Crocetta. 

Domani, intanto, inizieranno i lavori sulla strada scorciatoia progettata da tecnici di Caltavuturo e donata al Comune che ne promuove la realizzazione. L’opera è stata finanziata per 300mila euro dal Movimento cinque stelle. Ma la raccolta fondi dal basso continua. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]