Sono 13 le persone destinatarie di misure cautelari, accusate a vario titolo di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina a mano armata e un tentativo di furto in un'abitazione. Cinque degli indagati sono stati condotti in carcere, quattro ai domiciliari, per altri quattro, invece, è scattato l'obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria. Le indagini, svolte dai militari sono state svolte tra maggio e ottobre del 2020 e riguardano, nello specifico, episodi di spaccio di cocaina, marjuana e hashish avvenuti generalmente nella zona della stazione ferroviaria di Gela.
Tra i destinatari della misura cautelare ci sarebbero anche gli autori di una rapina a mano armata, avvenuta a Gela il 29 maggio 2020 e un tentativo di furto in un'abitazione, commesso sempre a Gela, nel rione Albani Roccella, quando due persone si sono arrampicate sul balcone della cucina e dopo aver scassinato la porta finestra entrarono nell'abitazione mentre si stava celebrando il funerale di uno dei due proprietari. Per quanto riguarda la rapina, due giovani armati di pistola e con il volto coperto da passamontagna hanno fatto irruzione nella tabaccheria della stazione e, dopo aver aggredito un dipendente del locale, si sono impossessati di numerosi biglietti del Gratta e Vinci.