DOPO UN CONFRONTO CON LE SIGLE SINDACALI LUNGO E COMPLESSO
Tagli agli stipendi del personale non dirigenziale dell’Assemblea regionale siciliana a partire dal primo gennaio del 2015. Il delegato del Consiglio di presidenza, Paolo Ruggirello, si legge sull’Ansa,”ha firmato l’accordo con quattro sigle sindacali (contrari i coadiutori parlamentari, astenuti i segretari), a conclusione di un lungo confronto. L’intesa prevede dei tetti alle retribuzioni delle varie figure professionali, cosi’ come gia’ previsto per i dirigenti (in questo caso il tetto e’ di 240 mila euro omnicomprensivi); gli stipendi dei dipendenti rimangono comunque superiori a quelli del Senato, anche se rispetto a Palazzo Madama il personale dell’Ars non avra’ indennita’ fisse e variabili aggiuntive e neppure incentivi di produttivita’.
“Gli effetti finanziari dell’accordo – spiega Ruggirello – determinano maggiori risparmi sul bilancio dell’Assemblea di quelli derivanti da un mero recepimento dei tetti stabiliti presso il Senato. Infatti, l’automatico recepimento avrebbe comportato una riduzione dei costi su base triennale pari a 2,830 milioni di euro”. In base all’accordo, la riduzione della spesa nel triennio 2015-17 comporta un risparmio per le casse dell’Ars di 3,032 milioni di euro (1,010 mln all’anno), 201.497 euro in piu’ rispetto all’automatica applicazione dei parametri del Senato.
«Alla fine, una novità neanche troppo nuova». Parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, uno…
Era rimasta folgorata mentre stava lavorando in una trattoria in corso dei Mille a Palermo. Dopo…
Stamattina a Catania si è sviluppato un incendio in un'abitazione al piano terra di uno…
Furto con spaccata all'alba di stamane a Palermo, in via Ruggero Settimo. I ladri hanno preso di mira…
Una bambina di 11 anni è stata salvata al largo di Lampedusa: sarebbe l'unica sopravvissuta…
La corte d'assise d'appello di Firenze ha condannato Alessandro Panella e Luigi Zabara, accusati di…