Traffico sotto controllo, verifiche per il rispetto dell’obbligo di catene a bordo, mezzi spazzaneve in azione e amanti degli sport alpini pronti alla partenza. Il brusco abbassamento delle temperature e il passaggio di una perturbazione ha provocato le prime nevicate anche a quote intermedie sull’Etna. «Durante la notte abbiamo avuto i primi centimetri, anche se non tantissimi», spiega Biagio Ragonese, capo nucleo operativo per il versante nord del Centro nazionale soccorso alpino e speleologico. «Il maltempo durerà fino a domani mattina – continua – Occorre prestare attenzione perché c’è presenza di nevischio su tutte le strade». 

Le squadre della protezione civile sono in azione da ieri sera. «I mezzi spargisale e spazzaneve lavorano soprattutto vicino Linguaglossa e Zafferana e lungo le vie di accesso al rifugio Sapienza», fanno sapere dalla sala operativa. «Continueranno a spargere sale anche dopo il tramonto, quando dovrebbe aumentare il rischio gelate». Ad affiancare la protezione civile anche il personale dell’Anas, da cui proviene la segnalazione a prestare maggiore attenzione lungo la statale occidentale etnea, che da Paternò porta a Maletto e Randazzo, dove le strade sono completamente imbiancate. Monitoraggio anche da parte della polizia stradale, che vigila sul rispetto dell’obbligo di catene in auto. 

Nonostante i primi fiocchi di neve – e a dispetto delle previsioni più ottimistiche degli scorsi giorni – restano chiusi gli impianti sciistici su entrambi i versanti. «C’è molto vento e abbiamo due-tre centimetri di neve sul lato di Nicolosi – spiegano dalla Funivia dell’Etna – Ancora è troppo poco per poter avviare finalmente la stagione», concludono. I comuni di Bronte, Maletto, Belpasso e Randazzo hanno deciso la sospensione delle lezioni scolastiche per la giornata di domani.