Arriva lo sciopero globale delle donne Una giornata di mobilitazione in città

Un’azione comunicativa delle donne palermitane che oggi, in occasione dello sciopero globale indetto per la giornata Internazionale della donna, incroceranno le braccia e si asterranno dal lavoro produttivo e riproduttivo. Una giornata di sciopero globale che anche qui a Palermo verrà portata avanti. Uno sciopero sui posti di lavoro e nelle case, nelle scuole e nelle università, negli ospedali e nelle piazze. Uno sciopero che si configura come un rifiuto dei ruoli e delle gerarchie di genere, per combattere la violenza sulle donne variamente perpetrata nella società attuale e avallata da un sistema maschilista e patriarcale

Dati alla mano si rileva che in Italia una donna su tre tra i 16 e i 70 anni è stata vittima della violenza di un uomo, quasi sette milioni di donne hanno subito violenza fisica e sessuale, ogni anno vengono uccise circa 200 donne dal marito, dal fidanzato o da un ex. Proprio ieri si è registrato l’ennesimo femminicidio per troppo amore, Alessandra aveva 23 anni ed era di Messina. E’ stata picchiata a morte dal suo fidanzato, spinto da un “raptus di gelosia” scrivono i giornali. La cronaca ci offre ogni giorno esempi di questo tipo che peraltro vengono interpretati sempre sulla base delle stesse logiche. Raptus di gelosia, anche questa volta.

«Di fronte a tutto questo risulta necessario alzare la testa, organizzarsi e reagire in maniera determinata e coesa ed è in tal senso che lo sciopero si delinea come un’occasione unica per affermare la forza delle donne e far sentire la nostra voce, per smantellare pezzo dopo pezzo un sistema che ci vuole schiave, vittime, sottomesse. Lo sciopero si presenta come risposta a tutte le forme di violenza che sistematicamente colpiscono le nostre vite, in famiglia, a lavoro, per strada, negli ospedali, nelle scuole, dentro e fuori i confini. I governi e la chiesa, i padri e i padroni puntano quotidianamente a sovradeterminare le nostre vite e i nostri corpi, tentano di praticare odio e razzismo in nostro nome…noi però diciamo Giù le mani dai nostri corpi!. Noi diciamo Liberi corpi. Libera terra. Alle 17 una grande manifestazione femminista partirà da piazza Politeama, con cori, slogan e la presenza fisica dei nostri corpi per le strade manifesteremo il nostro dissenso verso chi ci vuole vittime e sottomesse. Partecipare ad appuntamenti di questo tipo è fondamentale» affermano le donne palermitane in una nota.  

A Palermo la giornata di mobilitazione inizierà con presidio simbolico sotto la sede di La Repubblica per pretendere da tutti i media una narrazione non sessista della violenza di genere, alle 12 un gazebo informativo di ginecologhe e operatrici del Centro Antiviolenza Le Onde e alle 16.30 una grande manifestazione indetta dalla piattaforma femminista nata dal basso Non una di meno Palermo partirà alle 17.00 da piazza Politeama e attraverserà le strade del centro storico.

(fonte: Non una di meno)


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Un’azione comunicativa delle donne palermitane che oggi, in occasione dello sciopero globale indetto per la giornata Internazionale della donna, incroceranno le braccia e si asterranno dal lavoro produttivo e riproduttivo. Una giornata di sciopero globale che anche qui a Palermo verrà portata avanti. Uno sciopero sui posti di lavoro e nelle case, nelle scuole e […]

Un’azione comunicativa delle donne palermitane che oggi, in occasione dello sciopero globale indetto per la giornata Internazionale della donna, incroceranno le braccia e si asterranno dal lavoro produttivo e riproduttivo. Una giornata di sciopero globale che anche qui a Palermo verrà portata avanti. Uno sciopero sui posti di lavoro e nelle case, nelle scuole e […]

Un’azione comunicativa delle donne palermitane che oggi, in occasione dello sciopero globale indetto per la giornata Internazionale della donna, incroceranno le braccia e si asterranno dal lavoro produttivo e riproduttivo. Una giornata di sciopero globale che anche qui a Palermo verrà portata avanti. Uno sciopero sui posti di lavoro e nelle case, nelle scuole e […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]