Alle ore 18 è previsto un presidio, contemporaneamente a un sit-in che si svolgerà davanti al carcere di Billwerder di Amburgo, per chiedere che i tre siciliani arrestati vengano rilasciati
Arresti G20, domenica sit-in in piazza Verdi «Chiediamo la scarcerazione immediata»
Dopo la manifestazione di luglio ad Amburgo e gli arresti dei tre giovani siciliani, due catanesi e un palermitano, i centri sociali palermitani riscontrano «un clima di tensione in continuo aumento». Proprio questa settimana sono iniziati i processi ai primi arrestati a margine delle manifestazioni e detenuti nelle carceri di Amburgo ormai da quasi due mesi. «L’opinione pubblica tedesca sta cominciando lentamente a prendere consapevolezza di cosa è realmente accaduto nei giorni del G20 e di come la polizia ha condotto la gestione dell’ordine pubblico – scrivono i centri sociali in una nota – Alcuni filmati, forniti per altro dalla stessa polizia, smentiscono molte delle ricostruzioni che coinvolgono i manifestanti arrestati in quei giorni».
Per quanto riguarda i catanesi come per il palermitano si rimane in attesa della chiusura delle indagini a loro carico e quindi anche della data del processo. Dalla Sicilia non mancano le esternazioni di supporto e solidarietà che si traducono in lettere, post sulle piattaforme social e momenti piazza. Proprio domenica in piazza Verdi a Palermo alle ore 18 è previsto un presidio, contemporaneamente a un sit-in che si svolgerà davanti al carcere di Billwerder di Amburgo, per chiedere l’immediata scarcerazione.
«Le giornate di Amburgo hanno messo in crisi un dispositivo complessivo di controllo poliziesco. Fermi e arresti sembrano segnalare un tentativo parecchio maldestro di recuperare ex post il fallimento della cosiddetta gestione europea del conflitto – afferma Silvia Fabra, portavoce dei centri sociali palermitani – da più di un mese tre compagni siciliani si trovano nelle carceri di Amburgo e, nonostante fossero state presentate le cauzioni, il tribunale tedesco ha deciso, senza fornire alcuna motivazione sul piano giudiziario, di trattenere in carcere molti dei fermati. Sappiamo bene che questa non è altro che la risposta delle istituzioni e della polizia che prova a scoraggiare e a punire chi ha preso parte a tre importanti giornate di lotta e domenica tre settembre in Piazza Verdi a Palermo nel corso del presidio chiederemo a gran voce l’immediata scarcerazione per i ribelli di Amburgo».